Teologo e umanista (Schlettstadt, Alsazia, 1450 - ivi 1528). Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg e dal 1498 fu professore in quest'ultima sede di retorica e poetica. A lui l'imperatore Massimiliano [...] di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in Germania e la soppressione dei tributi tedeschi a Roma. W. sconsigliò i due primi punti e insistette sulla riforma della parte economica ...
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Teologo (Stoccarda 1807 - Cincinnati 1899). Discepolo di F. T. Baur, emigrò negli Stati Uniti nel 1828; insegnò ebraico nel seminario luterano di Gettysburg, quindi (1835) passò al metodismo, che propagò [...] tra gli emigrati tedeschi e nella stessa Germania. ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] pensare invece che si tratti della stessa persona e non di due frati omonimi. Due le ipotesi: che G. si sia recato in Germania e in Francia (come del resto si apprende da Giordano da Giano); oppure che fra Ugolino - l'autore del capitolo relativo a G ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] il vescovo Udalrico di Padova e il cardinale vescovo Pietro rientrarono a Roma per vie diverse.
Il patriarca E., invece, rimase in Germania: nell'autunno di quell'anno lo troviamo presso la corte del re in Baviera, a Hirschaid ed a Ratisbona, il 19 e ...
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Esegeta e archeologo (Kempten, Baviera, 1872 - Kitzbühel 1945), compiuti gli studî teologici a Monaco (1891-96), prete nel 1896, si trasferì a Roma come vicario del Camposanto Teutonico, per studiare archeologia [...] cristiana (1896-98). Tornato in Germania e laureatosi nel 1900 a Monaco, tre anni dopo vi veniva nominato professore straordinario di patrologia e di archeologia cristiana, nel 1905 era a Würzburg ordinario di patrologia, passando l'anno dopo alla ...
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Anabattista (n. Hain, presso Grimmenthal, Franconia - m. Augusta 1527), seguace di T. Münzer e H. Denk, continuò anche dopo la catastrofe di Frankenhausen (1525) la predicazione rivoluzionaria sul battesimo [...] e sui sacramenti incitando i contadini della Germania merid. e dell'Austria a prendere nuovamente le armi. A Nikolsburg (Mikulov), in Moravia, venne a contrasto (1526) con le idee più moderate di B. Hubmaier. La sua dottrina si distingueva per la ...
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Riformatore religioso (Iptingen, Württemberg, 1757 - Economy, Pennsylvania, 1847). Nel 1803, con un gruppo di seguaci, che erano stati attratti dalle sue prediche ispirate a idee millenaristiche e mistiche, [...] abbandonò, per sfuggire a ostilità e persecuzioni, la Germania e si recò negli Stati Uniti; ivi costruì, in Pennsylvania, la città modello di Harmony (1805) e fondò la Harmony Society, basata su principî di comunismo libertario e ascetico ispirato al ...
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Storico, letterato e filantropo (Milano 1813 - Marsiglia 1853). Fondò nel 1833 la Conferenza di S. Vincenzo de' Paoli. Nel 1841 succedette a C. Fauriel nella cattedra di letterature straniere della Sorbona; [...] compì viaggi di studio in Germania, Inghilterra e, soprattutto, Italia. Fra i suoi studî: Essai sur la philosophie de Dante (1839; dalla 2a ed.: Dante et la philosophie catholique, 1845); Études germaniques (2 voll., 1847-49); Documents inédits pour ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] evidente quando nell'aprile del 1329 l'imperatore dovette lasciare Pisa e, nel febbraio seguente, rientrare definitivamente in Germania. Nonostante la protezione in città del conte Bonifacio Novello dei Donoratico, le pressioni di Giovanni XXII si ...
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Ecclesiastico (Saint-Exupéry 1339 - Avignone 1401); cardinale nel 1367, ebbe, dal 1369, l'incarico di "camerarius" del collegio cardinalizio. Nelle vicende che condussero al grande scisma, ebbe parte notevole: [...] tentò invano, come inviato dell'antipapa Clemente VIII in Germania, di acquistarsi il favore dell'imperatore Venceslao. Scrisse un trattato contro Benedetto XIII. ...
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