Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] è un fenomeno che ha avuto larghissima diffusione; era praticato da popoli di lingua indoeuropea (India, Grecia, Italia, Celti, Germani, Slavi) e semitica, da popoli dell’America precolombiana, da popoli dell’Africa e dell’Oceania. Come il s. in ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] la stessa sapienza ellenica. Parallelamente, nel mondo romano, Tacito esalterà le virtù di un popolo ai margini dell'impero, i Germani, dando origine al sorgere e alla riscoperta di una diversa mitologia che non a caso sarà ripresa in pieno 20 ...
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VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] e gli scopi. Tali i villaggi agricoli e i quartieri per i disoccupati creati recentemente in Inghilterra, in Austria e in Germania e i quartieri agricoli disposti intorno a qualche città (per es., Francoforte) con l'ottimo criterio di costituire una ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] sorta di rivoluzione copernicana che, da Tacito a Guizot e oltre, caratterizza, come topos storiografico, la mentalità dei Germani rispetto a quella mediterranea radicata nella koinè cittadina.
2. Comunità: identità e appartenenza
L'interesse per la ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] capofamiglia.
I progressi del Medioevo e i regressi del Rinascimento
Nelle società barbariche (di Celti, Galli, Germani, Scandinavi), che conservano molti elementi delle antiche strutture sociali paritarie, le donne partecipano alla vita della tribù ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] cui i parenti hanno in comune un solo ascendente; bilaterale se hanno in comune due ascendenti: tale è il caso dei fratelli germani (che hanno in comune il padre e la madre); i fratelli che hanno in comune solo un genitore sono pertanto unilaterali e ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] dell'epoca indusse anche al tentativo di identificare le razze attraverso tipologie craniche. Si attribuì alle tribù nomadi dei Germani la diffusione dell'idea di libertà tra le popolazioni franche e britanniche che stavano sotto il dominio di Roma ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] anche il conflitto tra i valori 'orizzontali' di una concezione 'comunitaria' che ha le sue radici nell'organizzazione tribale germanica (la quale implica eguale partecipazione all'onore ed eguaglianza di fronte ai principî di tutela dell'onore), e i ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] montagna europei
Il bestiame ha giocato un ruolo importante nell'economia europea fin dall'inizio del Neolitico; le tribù dei Germani furono descritte da Cesare e da Tacito come tribù di allevatori o semiallevatori. Bovini, suini e ovini sono parte ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] , se non la perdita, del patrimonio culturale antico non fu, col tempo, molto minore che nel nuovo Occidente romano-germanico.
Sta il fatto che era mutata, ormai, la prospettiva del rapporto fra storia e società. La prospettiva agostiniana, dominante ...
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