GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] le sue disposizioni. In quei mesi il G. poté allacciare rapporti più stretti con i principi elettori della Germaniaoccidentale, e probabilmente anche con l'arciduca Massimiliano, e formulò alla Curia altre proposte per risolvere il caso Jamometić ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dei sistemi repressivi, compiute sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu . In tal senso, l'unità scientifica del mondo occidentale, la coerenza delle ideologie giuridiche, la sostanziale identità delle ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] sembrerebbe però poco credibile proprio nella data.
Attraverso la Germania, seguendo un itinerario professionale che pure è stato architettonici della pagina accettati in tutto il mondo occidentale.
La crisi che investì le tipografie italiane ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il G. risultava eletto a un'altra ambasceria, proprio in Germania, presso Massimiliano, ma rifiutò. Qualche tempo dopo, tra l'agosto , si mostrò riluttante a inviare la flotta nel Mediterraneo occidentale, sicché il G. dovette fare ricorso a tutta la ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] , l'invasione nemica venne fermata dal C. nella Riviera occidentale. Istituito il magistrato di Guerra, con il compito di ; inoltre, fu consultore del doge intorno agli affari della Germania e incaricato di proseguire la lotta contro i banditi.
Morì ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] l'elemento moderno a prevalere, come nelle descrizioni della Germania e della Svizzera. In altri casi ancora l'uno nautiche. Più in particolare, per quanto riguarda la costa occidentale dell'Africa, usò probabilmente la carta di Grazioso Benincasa. ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] filosofia e di teologia. Volle completare la sua cultura in Germania, dove per due anni frequentò l'università d'Ingolstadt, , l'Ungheria e buona parte dei paesi dell'Europa nord-occidentale, giungendo fino in Danimarca. Tornato in patria, nel 1675 ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...