Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] cui mutuò un profondo interesse per la religione, i miti e l'antica poesia tedesca, la cui vasta eco si avverte in una delle sue di promuovere a livello scientifico gli studi nella Germania cattolica, pubblicando, fra l'altro, un ...
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Famiglia principesca, così detta dal castello omonimo nei pressi di Friburgo in Brisgovia. Suo capostipite fu Berthold I (m. 1078) conte in Brisgovia, duca della Carinzia (1061-72) e signore della marca [...] , ma l'ascesa al trono degli Hohenstaufen rinfocolò un'antica rivalità tra le due famiglie. Berthold IV (m. che fondò la città di Berna (1191) e fu candidato al trono di Germania (1198). Le terre appartenenti agli Z. in Borgogna e in Svevia passarono ...
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Famiglia principesca di Germania le cui origini non possiamo stabilire con sicurezza e che trae il suo nome da Welf I (Guelfo, m. 825), imparentatosi con la famiglia imperiale carolingia e capostipite [...] della famiglia antica che si spense con Guelfo III, duca di Carinzia (1055). Avendo però la sorella di questo, Cunizza, sposato nel 1070 il ducato di Baviera e si affermò politicamente in Germania con Enrico il Nero (1120-26) ed Enrico il Superbo ...
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Scrittore tedesco (Karlsruhe 1826 - ivi 1886). Iniziò a Säckingen la carriera forense, interrompendola per recarsi in Italia (1852), dove si associò a un gruppo di pittori tedeschi. A Capri scrisse Der [...] sua popolarità la raccolta di canti goliardici Gaudeamus (1868), che s'iscrivono brillantemente in una tradizione assai fiorente in Germania. È autore anche di Frau Aventiure (1863), un'altra raccolta di canti d'ispirazione medievale, del racconto ...
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Industriale (Weimar 1816 - Jena 1888); aprì a Jena (1846) una fabbrica di strumenti scientifici dai quali passò anche al campo dell'ottica acquistando, in breve, fama internazionale prima con i microscopî, [...] . Dopo il 1945 alcuni tecnici della ditta, trasferitisi nella Rep. Federale di Germania, costituirono una società con la medesima denominazione sociale a Oberkochen nel Württemberg; l'antica Zeiss di Jena fu statalizzata nel 1948 e continuò la sua ...
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Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono [...] Sprache (1857), il Lexicon Linguae aethiopicae (1865), l'una e l'altro strumenti fondamentali per lo studio del ge῾èz, una crestomazia etiopica, oltre a importanti monografie storiche sull'antica Abissinia e a studî di filologia biblica e semitica. ...
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Studioso del folclore greco (Kalamata 1852 - Atene 1921). Laureato in Germania, prof. nell'univ. di Atene, fu promotore di vivaci iniziative culturali. Nelle manifestazioni del folclore neogreco, da lui [...] criterî scientifici, individuò un ethos e un corredo di simboli e di metafore non difformi da quelli che permeavano la tradizione antica. Da qui la sua critica alle tesi sostenute da J. Ph. Fallmerayer, ma in parte anche dagli stessi puristi greci ...
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Arabista tedesco (Lüneburg 1788 - Bonn 1861); è con H. L. Fleischer e G. L. Flügel il maggior rappresentante del rinnovamento degli studî arabistici in Germania nel sec. 19º. Opere sue principali sono [...] l'edizione con traduzione latina della più antica antologia poetica araba, la Ḥamāsa di Abū Tammām (1828-51); la raccolta di Arabum proverbia (1838-43) fondata sull'opera di al-Maidānī; e il grande Lexicon arabico-latinum (1830-1837, 4 voll., anche ...
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Benedettino (n. Vandières, Meurthe-et-Moselle, inizî sec. 10º - m. Gorze 976); ottenuta dal vescovo di Meta, insieme ad alcuni compagni, l'abbazia di Gorze (933), ne fu cellario (945), portinaio, priore [...] 967). Da allora si impegnò nella riforma della vita monastica basata sul ritorno all'antica osservanza della regola; la riforma di Gorze si estese rapidamente nella Germania e fuori. Ebbe importanti incarichi e fu da Ottone il Grande inviato (953) al ...
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Teologo calvinista (Châtellerault 1594 - Parigi 1670), precettore (1612) dei nipoti di Duplessis-Mornay, coi quali viaggiò in Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Italia (a Venezia strinse amicizia con P. [...] Sarpi), fu poi (1626) pastore della comunità riformata parigina a Charenton-le-Pont; lasciò numerose opere sull'antica letteratura cristiana e su questioni controverse di storia dei dogmi e della Chiesa. ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...