Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] seconda metà del 19° sec., fu il principale artefice dell’unità della Germania e il primo cancelliere del neonato Stato tedesco. Di antica famiglia aristocratica del Brandeburgo, compì i suoi studi a Gottinga. Tipico esponente degli Junker, la ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] esso fu celebrato e il 6 maggio A. partì per la Germania.
Anche dal lontano soggiorno di Düsseldorf, tuttavia, A. continuò ad di Toscana e cominciò ad avanzarsi il progetto di restaurare l'antica repubblica di Firenze, secondo il lodo di Carlo V - ...
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dittatura
Carica istituita nell’antica Roma, dove era prevista dalla legge e limitata nel tempo, la d. è passata a indicare, in Età moderna, un regime caratterizzato dalla concentrazione di tutto il [...] fase di transizione al socialismo sotto la direzione del Partito comunista); le d. fasciste nell’Italia di B. Mussolini e nella Germania di A. Hitler; le svariate d. militari e civili che hanno segnato la storia dell’America Latina e quella dei Paesi ...
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SAN MINIATO
PPaolo Cammarosano
Castello di antica data, certamente fondato nella grande ondata dell'incastellamento del sec. X, San Miniato era divenuto nel sec. XII una stabile sede imperiale, destinata [...] federiciano dopo la battaglia di Bouvines (v.) e la conseguente disfatta della parte ottoniana. Prima di recarsi in Germania per garantire con la sua presenza l'adesione a Federico re, Everardo affidò alla comunità sanminiatese la custodia del ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] storico longobardo Paolo Diacono, che unì il nome di due popoli germanici occidentali (Angli e Sassoni, appunto, ma anche Iuti e Frisoni), Col tempo l'istituzione monarchica si rafforzò e dall'antica vita comunitaria si passò a un modello di tipo ...
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Bonifacio VI
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello stesso [...] Roma, retta allora in nome di Arnolfo re di Germania da un governatore tedesco, Faroldo, e presidiata dalle truppe e veniva sepolto "in porticu pontificum", cioè nel quadriportico dell'antica basilica di S. Pietro, dove Mallio attesta di averne letto ...
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Mommsen, Theodor
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817-Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell’antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e [...] suo maestro. Con le Oskische Studien (1845) e l’opera Die unteritalischen Dialekte (1850) fondò la dialettologia antica dell’Italia. Tornato in Germania (1847), partecipò come giornalista ai moti politici del 1848 e nel 1850 perdette la cattedra di ...
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Metz
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dipartimento della Mosella. M. è l’antica Divodurum, ricordata nel 1° sec. d.C. come oppidum, più tardi quale civitas dei romani nel paese dei galli [...] ’incrocio delle vie di comunicazione che seguendo il corso della Mosella uniscono la Francia alla Germania, ebbe fin dai tempi più antichi notevole importanza strategica. In età imperiale romana ebbe uno schema urbanistico di forma regolare. Capitale ...
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Arminio
Capo dell’antica popolazione dei cherusci (m. 19 d.C.). Dopo aver reso utili servigi ai romani, tese al console Quintilio Varo (il quale aveva con la sua politica suscitato malcontento tra i [...] Teutoburgo (9 d.C.), nella quale quasi tutto l’esercito romano fu distrutto. Lottò poi sia coi romani guidati da Germanico, sia coi suoi stessi parenti, specialmente con il suocero Segeste. Negli ultimi anni, era scampato più volte a malapena dalle ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] del costituzionalismo (che vide il suo nodo critico nella Germania di Weimar, e che suscitò attenzione in Francia, ) e il sionismo riapriva il dibattito nella cultura ebraica tra antico e moderno, in Inghilterra R. Pares tornava a discutere, con ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...