Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Eichstetten, una piccola cittadina nell’odierno Baden-Württemberg, allora parte dei possedimenti asburgici nella Germania -Schöningen, Köln-Weimar-Wien 2008, pp. 35-108; Costantino il Grande tra Medioevo ed Età moderna, a cura di G. Bonamente, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castello di Gifhorn (Germania), la tela è rimasta esposta fino al 1943/1945, der Zeiten, hrsg. von A. Goltz, H. Schlange-Schöningen, Köln-Weimar-Wien 2008, pp. 161-210.
2 H. Häusle, Das Denkmal ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e contabili (dilazioni di pagamenti, anticipi sulle collette diGermania, ricorso a prestatori italiani separatamente, Die Anfänge der Inquisition im Mittelalter, a cura di P. Segl, Köln-Weimar-Wien 1993; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Dritte Sammlung, in Id., Werke in fünf Bänden, a cura di R. Otto, I-V, Berlin-Weimar 1978: II, p. 36). Pochi anni dopo, nel 1779 Medioevo vedendo in essa l'incontro e la mescolanza digermanico e di romanzo, da cui sarebbe scaturita l'Europa moderna ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] la sofferenza del corpo umano e che invece in Germania diventasse soggetto della scultura e mostrasse più precisamente il dolore Skulptur des Mittelalters. Funktion und Gestalt, a cura di F. Möbius, E. Schubert, Weimar 1987, pp. 243-254; A. Vauchez, ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] ben più di una sorgente celeste di luce o di un riferimento temporale. In Germania, per esempio, l'appassionato osservatore di macchie , hrsg. und mit Kommentaren versehen von Klaus Richter, Weimar, Böhlau, 1988.
Sabra 1981: Sabra, Abdelhamid I., ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Botany di Kew, fondati nel 1847, e l'Herbarium Haussknecht, la collezione privata esposta a Weimar a partire di modernizzazione e di apertura della Germania al mondo; lo zoo doveva essere un centro di divulgazione scientifica, di ricreazione e di ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di rilievo.
La zona geografica che B. ha maggiormente presente in tutti questi libri è l'Italia centrosettentrionale: le vicende successe altrove (Germania Sutri und das Kirchenrechtseiner Tage, Weimar 1938; L. Gatto, B. di Sutrie il suo Liber ad ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 'afflusso a Weimardi cavalieri ivi convenuti col pretesto delle nozze del secondogenito del duca di Sassonia; vincolante che era stato scelto, oltre che per l'esperienza delle "cose diGermania" e della corte viennese, proprio perché il papa "sa che ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DIGERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] controllo su tutti i ponti del loro territorio.
Il Regno diGermania. A nord delle Alpi la sovranità era strutturata in modo analogo Werden und ihre Wirkung im deutschen Staat Friedrichs II., Weimar 1955; O. Stolz, Der geschichtliche Inhalt der ...
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