RIGHINI, Vincenzo
Christoph Henzel
RIGHINI, Vincenzo (Maria). – Nacque a Bologna il 22 gennaio 1756, figlio di Giovanni Antonio e di Margherita Pegni, terzogenito dopo Geltrude (nata nel 1751; va forse [...] canto di cui egli era un portabandiera perse terreno in Germania. Sulla fortuna di Righini in area germanica Hofoper in Berlin um 1800: V. R. als preußischer Hofkapellmeister, Stuttgart-Weimar 1994; E. Penhorwood, The songs of V. R., DMA diss., ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] fine del terzo libro con la promessa di un quarto conclusivo. Partendo verso la Germania, A. portava con sé la sua opera Zeitalter der Ottonen und Salier bis zum Beginn des Investiturstreites, Weimar 1936, pp. 153 s.; U. Gualazzini, Ricerche sulle ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] Chiesa di Roma. Subito dopo la sua elezione, nei primi mesi del 1004, egli inviò per esempio in Germania un , Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten, 980-1035, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Weimar 1969, nn. 980-1035; P. Brezzi, Roma e l'Impero ...
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RENDANO, Alfonso. – Nacque a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, da Antonio e da Giuseppina Bruno.
Si avvicinò precocemente alla musica, da autodidatta, suonando fin da bambino l’organo di una chiesa del [...] Bülow e strinse amicizia con Franz Liszt, che lo invitò a Weimar, dove Rendano si trattenne per tre mesi: qui, grazie all successo riscosse semmai in Germania: nel 1903 fu pubblicata dall’editore Feuchtinger di Stoccarda e rappresentata in diversi ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] magistrissimus". Affermava inoltre che la Francia e la Germania risuonavano di lodi per lui e per il suo maestro, von Besate, Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, ibid., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958, pp. 64 s., 80e ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] su Wagner testimoniavano di una conoscenza non esauriente delle polemiche che si erano avute allora in Germania, e che del 1870 era a Weimar quale unico inviato italiano per le rappresentazioni wagneriane organizzate da F. Liszt. Di qui il suo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e in aree della Germania e dell'Italia. Gli strumenti - rivelatisi poi inefficaci - di cui si avvalse la G. Baaken, Ius imperii ad regnum, Köln-Weimar 1993, pp. 27-228 (per lo statuto giuridico del Regno di Sicilia dal 1197 al 1216); J. Gilchrist ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di rilievo.
La zona geografica che B. ha maggiormente presente in tutti questi libri è l'Italia centrosettentrionale: le vicende successe altrove (Germania Sutri und das Kirchenrechtseiner Tage, Weimar 1938; L. Gatto, B. di Sutrie il suo Liber ad ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] 'afflusso a Weimardi cavalieri ivi convenuti col pretesto delle nozze del secondogenito del duca di Sassonia; vincolante che era stato scelto, oltre che per l'esperienza delle "cose diGermania" e della corte viennese, proprio perché il papa "sa che ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di riformare le Chiese di Boemia e di Polonia, ma a quel che pare esercitò funzioni di legato già durante il viaggio, nell'Italia settentrionale e nella Germania 1204-1261), in Historisch-diplomat. Forschungen, III, Weimar 1938, pp. 29, 118, 134, 150, ...
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