Uomo politico (Frohburg, Sassonia, 1883 - Nieder Neuendorf, Berlino, 1957). Deputato all'assemblea diWeimar nel 1919, quindi al Landtag prussiano nel 1921, dopo il 1945 fu tra i fondatori del Partito [...] democratico-cristiano nella Germania Orientale. Dal 1949 alla morte, vicepresidente del consiglio nel gabinetto Grotewohl. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] oligarchiche e autoritarie. All'epoca della Repubblica diWeimar per la maggior parte essi erano vicini alla dimostrato Reinhard Neebe (1981) e Henry A. Turner (1985), in Germania la grande industria era molto lontana dal n. prima del 1933. Oggi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di tale tendenza nel clima di pessimismo intellettuale (e di vulnerabilità dell'individualismo liberale) di fine Ottocento, alla sua piena affermazione nell'era delle guerre (le esperienze di pianificazione della Germaniadi Repubblica diWeimar e ...
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TASCA, Angelo
Uomo politico e pubblicista, nato a Moretta, Cuneo, il 19 novembre 1892, morto a parigi il 3 marzo 1960. Sindacalista socialista, fu tra i fondatori della FIOM e, con Gramsci, tra gli iniziatori [...] Dal 1926 fu esule in Francia, Germania e Russia, dove ebbe occasione di conoscere i principali esponenti della Rivoluzione. il comunismo, perché contrario alla politica di Stalin avversa alla repubblica diWeimar, e alla politica agraria staliniana ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] pensi al national government di MacDonald, alle varie coalizioni SPD-Centro nella Repubblica diWeimar e alle coalizioni della , storicamente incontriamo qui una ‛colpa' analoga a quella della Germania, che è stata anch'essa esclusa, dopo il 1918, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] della democrazia parlamentare della Repubblica diWeimar, dall’altro del suo incessante sforzo di ottenere, anche nella nuova era , in Germania e in special modo a Treviri, all’anniversario dell’insediamento di Costantino nella residenza di suo padre ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di cui si sarebbe pentito in seguito. Senza Concordato, ma con un forte partito cattolico la Chiesa aveva contato in Germania i vari sconvolgimenti internazionali, dalle vicende della repubblica diWeimar e dell’avvento del fascismo, all’età dei ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] è spesso paragonata a quella della Repubblica diWeimar, alla vigilia dell'avvento del nazismo. il regime comunista ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ma anche e soprattutto al fatto che la sua ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] alla condanna ufficiale dell’antisemitismo nel 1965, Roma 2001.
46 Cfr. E. Fattorini, Germania e Santa Sede. Le nunziature di Pacelli tra la Grande Guerra e la Repubblica diWeimar, Bologna 1992, p. 116. Su questi ed altri passi delle nunziature ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] che ne venne fatto da parte dell'estrema destra tra Repubblica diWeimar e Terzo Reich - fu però völkisch. Questo termine ebbe compenetrano con forza, alludendo a una complessa fisionomia nordico-germanica che tende a racchiudere in sé razza, popolo, ...
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