Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Italia prefascista, l'idea dello Stato totale era stata oggetto in Germaniadi un'ampia elaborazione, ancor prima che, con la conquista del potere diWeimar, squassata da continue crisi. Negli anni decisivi 1932-1933, la vecchia concezione - di ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] sociali e politici nei singoli Paesi e le tensioni internazionali tra i vari Stati. In Germania essa travolse la giovane Repubblica diWeimar e favorì l’ascesa del nazismo (➔ ), la costruzione dello Stato totalitario e le mire espansionistiche ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] presidenza della Repubblica diWeimar, negò ogni legittimità al primo esperimento di reale democrazia nel sistema München 1954-1968 (tr. it.: I militari e la politica nella Germania moderna, 3 voll., Torino 1967-1973).
Rouquié, A., Pouvoir militaire ...
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Città, Regno diGermania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] in Alsazia, il territorio prediletto dall'imperatore in Germania. Di queste città reali diciotto furono insediate su proprietà terriere Bernhard Diestelkamp zum 65. Geburtstag, a cura di F. Battenberg-F. Ranieri, Weimar-Köln-Wien 1994, pp. 39-59.
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] il 1232 Gregorio IX ordinò ai frati di alcuni conventi dei Predicatori in Germaniadi cercare gli eretici, pur lasciando verosimilmente religiöse Intoleranz im nicht-christlichen Bereich, a cura di P. Segl, Köln-Weimar-Wien 1993, pp. 39-76. Tuttavia ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] sovrano non fu semplicemente un concetto giuridico che scavava nella crisi in cui era precipitata la Germania nel periodo della Repubblica diWeimar, e non era soltanto una possibilità offerta dal famoso articolo 48 della sua Costituzione21. Questa ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] . È, quest’ultimo, il caso del fascismo in Italia e, dopo la crisi della Repubblica diWeimar, del regime nazionalsocialista in Germania. In Italia il richiamo della Rivoluzione russa contribuì fortemente alla radicalizzazione delle lotte operaie ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , in quanto vicario apostolico in Gallia e in Germania, di detenere - in particolare nei sinodi - il primato . 42-44; Die Briefe Rathers von Verona, a cura di F. Weigle, Ibid., Briefe der deutschen Kaiserzeit 1, Weimar 1949, nn. 26 pp. 137-155, 32 pp. ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] era alleata con Olanda, Svezia e il principe Bernardo diWeimar contro Spagna, Impero e la Lega dei principi protestanti ambasceria, quella romana, cui era stato eletto mentre si trovava in Germania, il 3 nov. 1653. Spedì da Ancona il primo dispaccio ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] . G. alto commissario della Società delle nazioni a Danzica, in Materiali di storia (Perugia), 1985, ad ind.; F. Scarano, Mussolini e la Repubblica diWeimar. Le relazioni diplomatiche tra Italia e Germania dal 1927 al 1933, Napoli 1996, ad ind.; Enc ...
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