Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e dopo essere stata conservata per diversi decenni nel castello di Gifhorn (Germania), la tela è rimasta esposta fino al 1943/1945, der Zeiten, hrsg. von A. Goltz, H. Schlange-Schöningen, Köln-Weimar-Wien 2008, pp. 161-210.
2 H. Häusle, Das Denkmal ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] la sofferenza del corpo umano e che invece in Germania diventasse soggetto della scultura e mostrasse più precisamente il dolore Skulptur des Mittelalters. Funktion und Gestalt, a cura di F. Möbius, E. Schubert, Weimar 1987, pp. 243-254; A. Vauchez, ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Germania, dove assunse particolare significato di esaltazione del potere imperiale. Dalla decorazione della tomba di Massimiliano I a Innsbruck proviene il ritratto di bronzo già all'Antiquarium di , D. Kunstfälschertum, Weimar 1949; Th. Wiegand ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] rapporto con il mondo della mitologia germanica. Uno degli esemplari più antichi, la stele di Mojbro (Stoccolma, Statens historiska mus.), des Mittelalters. Funktion und Gestalt, a cura di F. Möbius, E. Schubert, Weimar 1987, pp. 184-210; C. Frugoni ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] della Germania che consentì di estendere la ricerca ai paesi dell'Est. A seguito di una convenzione con le istituzioni tedesche fu restituita nel 1991 la statua del Dioniso barbato, trasferita nel 1944 dal Museo Nazionale Romano a Weimar presso ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DIGERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno diGermania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] Germania non era durato più di due anni, un lasso di tempo troppo breve perché fossero avviate imprese edilizie di . Ihr Werden und ihre Wirkung im deutschen Staat Friedrichs II., Weimar 1955 (1979); D. Leistikow, Burg Krautheim und die Architektur ...
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Architettura, Regno diGermania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 'interno un effetto gotico.
Nella Germania meridionale rappresenta un'alternativa il duomo di Basilea, che dal 1185 introduce , 1971, pp. 1-76.
H. Magirius, Der Freiberger Dom, Weimar 1972.
H. Reinhardt, La cathédrale de Strasbourg, Paris 1972.
V ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] sec. 15° essa venne usata nell'incoronazione dei sovrani germanici solo molto di rado. Due archi incrociantisi non pertinenti - provenienti da Hermann Jakobs zum 65. Geburtstag, a cura di J. Dahlhaus, A. Kohnle, Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 121-134; G. ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] precedente la Bibbia miniata di Floreffe. Dallo scriptorium di Weissenau, nella Germania meridionale, provengono ca. in Kunst des Mittelalters in Sachsen. Festschrift für Wolf Schubert, Weimar 1967, pp. 300-306; Les constructions médiévales de l ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] G. e suo futuro collaboratore in Germania. Nel 1685, per la cappella di S. Carlo al Sabione in di un castello e di una chiesa in stile barocco italiano. Nell'autunno dello stesso anno il pittore si spostò a Coburgo; da lì si recò più volte a Weimar ...
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