Attore e regista tedesco (n. Gelsenkirchen 1962). Intenso interprete di opere teatrali, ma anche televisive e cinematografiche, ha diretto Berliner Ensemble (1995-96) dopo H. Müller.
Vita e opere
Dopo [...] di Im Dickicht der Städte di B. Brecht. Collaboratore del Berliner Ensemble dal 1993, apparve in Wessis in Weimardi R. Hochhuth con la regia di la scomparsa di Müller per proseguirne l'opera, ha diretto, prima di dimettersi nel 1996, Germania 3 ( ...
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Musicologo tedesco (Dresda 1919 - Friburgo in Brisgovia 1999). Nelle sue ricerche ha posto particolare attenzione alla dimensione storica, nella convinzione che il pensiero musicale espresso nelle composizioni [...] della ricerca storico-musicale.
Vita
Dopo gli studi di musicologia a Weimar con R. Münnich, ad Halle con M di musicologia dell'Università di Friburgo in Brisgovia. Ha diretto alcuni dei maggiori progetti di ricerca musicologica intrapresi in Germania ...
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Pittore (Stoccarda 1888 - Baden-Baden 1943). A Stoccarda, dopo un breve apprendistato come artigiano (1903-05) seguì i corsi di A. Hölzel all'accademia di belle arti e conobbe W. Baumeister. Nel 1911 soggiornò [...] di Colonia (1914), dove ebbe modo di conoscere W. Gropius, che nel dopoguerra lo chiamò a Weimar. Tra i grandi maestri del Bauhaus, perseguì la ricerca di in Svizzera. Tornato in Germania, dal 1940 lavorò in una fabbrica di lacche a Wuppertal dove ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] (1987); Ur-Götz (1989) e Faust di Goethe (1990); Wessis in Weimardi R. Hochhuth (1993, di nuovo al Berliner Ensemble), Salome di O. Wilde (1997), Ein Sportstück di E. Jelinek (1998), Der Golem in Bayreuth di Ulla Berkéwicz (1999), Verratenes Volk da ...
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Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] Jena dovette entrare nell'orbita napoleonica. Dal congresso di Vienna ebbe qualche vantaggio territoriale e la dignità granducale a sé, accanto a Wieland e a Goethe, Herder e Schiller, facendo della sua corte il centro spirituale della Germania. ...
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Fotografa tedesca (n. Eberswalde 1944). Esponente della cosiddetta Scuola di Düsseldorf, profondamente influenzata dall’opera di Bernd e Hilla Becher, ha ritratto con stile documentario ambienti interni [...] dell’uomo e con particolare minuziosa attenzione nei confronti dei dettagli decorativi (Residenzschloss Weimar XIV). Alla prima mostra personale tenutasi alla Konrad Fischer Galerie di Dusseldorf (1975) ne sono seguite molte altre, tra le quali si ...
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Industriale (Weimar 1816 - Jena 1888); aprì a Jena (1846) una fabbrica di strumenti scientifici dai quali passò anche al campo dell'ottica acquistando, in breve, fama internazionale prima con i microscopî, [...] 1945 alcuni tecnici della ditta, trasferitisi nella Rep. Federale diGermania, costituirono una società con la medesima denominazione sociale a Oberkochen nel Württemberg; l'antica Zeiss di Jena fu statalizzata nel 1948 e continuò la sua produzione ...
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Maldonado, Tomás
Livio Sacchi
Storico e teorico dell'architettura e del design, oltre che designer, argentino naturalizzato italiano, nato a Buenos Aires il 25 aprile 1922. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, [...] Artes di Buenos Aires Germania, dove è stato docente (1955-67) e rettore (1964-66) della Hochschule für Gestaltung di Ulm. È stato nominato nel 1965 Lethaby lecturer al Royal College of Arts di d'arte di Palazzo Strozzi e disavventure di un ruolo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e in aree della Germania e dell'Italia. Gli strumenti - rivelatisi poi inefficaci - di cui si avvalse la G. Baaken, Ius imperii ad regnum, Köln-Weimar 1993, pp. 27-228 (per lo statuto giuridico del Regno di Sicilia dal 1197 al 1216); J. Gilchrist ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] 1137. La Dieta di Bamberga, che aveva pacificato la Germania, consentì a Lotario di scendere per la XII secolo e di Pietro Cavallini in S. Maria in Trastevere, Roma 1996, pp. 19-21, 74-80; J. Strothmann, Kaiser und Senat, Köln-Weimar-Wien 1998, pp ...
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