ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] e della repubblica diWeimar, e pertanto trattare con esso per inserirlo in un sistema di garanzie fra le -1955 (vedi volume X: Index, London 1961, sub voce); Documents on German Foreign Policy 1918-1945, series D, voll. I-IX, Washington 1956-1959 ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] , ma con risultati non meno importanti. B. girò in Germania occidentale tre film: Das Schlangenei (1977; L'uovo del serpente), film in cui è ritratto il terribile scenario della Repubblica diWeimar e che offre una lettura a posteriori (non senza ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] dalle terre "irredente", non si era mai ben ambientata in Germania: in famiglia si parlava sempre italiano, le vacanze si passavano fu la carenza di impegno nella formazione politica che, se durante gli anni della Repubblica diWeimar dette luogo ad ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] storia presente e passata della Germania. Leggendario per la capacità lavorativa e di valorizzare il gruppo dei suoi ° sec., passando per la Repubblica diWeimar, il nazismo e l'era Adenauer. Momenti salienti di tale analisi tra l'archeologia e la ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] teatrali tedeschi del Novecento, di cui il cinema solo di rado mostrò di saper cogliere il fascino ambiguo.Attore di giro con varie compagnie, negli anni turbolenti della Repubblica diWeimar si mise in luce nei Kammerspiele di Amburgo e a Berlino ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] e precisione di concetti alla scienza. Notevoli anche le sue Gesammelte politische Schriften (post., 1921), testimonianza della sua appassionata partecipazione alle vicende politiche della Germania tra conflitto mondiale e repubblica diWeimar. ...
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Architetto (Berlino 1883 - Boston 1969), figura centrale del movimento europeo di rinnovamento dell'architettura. Fu allievo di P. Behrens; la sua prima opera, l'officina Fagus (1911) di Alfred (Sassonia [...] Kunstgewerbeschule e della Sächsische Hochschule für bildende Kunst diWeimar, che furono in seguito unificate nel Bauhaus teatro totale" di E. Piscator. Del 1931 è il progetto per il palazzo dei Soviet di Mosca. Sono di questi anni, in Germania, i ...
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Uomo politico tedesco (Schwelm 1899 - Essen 1976). Dirigente industriale e giurista, durante la Repubblica diWeimar entrò nel Partito cristiano sociale e si oppose poi al nazismo; dopo la seconda guerra [...] nel 1949, uscì dal gabinetto Adenauer nell'ottobre 1950 per la sua opposizione alla partecipazione della Germania ai piani di difesa occidentale. Lasciata l'Unione democratico-cristiana, creò nel 1952 il Partito popolare pantedesco che, battuto ...
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Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...] deputato al Reichstag (1914). Membro dell'Assemblea nazionale diWeimar, nel 1920 fu nuovamente eletto al Reichstag e ). Rifugiatosi in Svizzera nel 1933, tornò in Germania nel 1948, patrocinando, alla testa di un movimento da lui fondato (1953), un' ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] Dopo un viaggio (1893) in Inghilterra, nel 1895 fu chiamato a insegnare all'Accademia di belle arti diWeimar. Durante il soggiorno in Germania (1895-99), oltre ai numerosi studî di animali e paesaggi, portò a termine il dittico Diana d'Efeso e gli ...
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