Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] a partire da quel 1989 che ha cancellato l''altra Germania'. Berlino e il suo paesaggio urbano sono, certamente più quarantdi Stato socialista, ma anche con gli anni più lontani del nazionalsocialismo.
E però, se è vero che la città costituisce più ...
Leggi Tutto
LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] unione tra le varie chiese regionali. Il governo nazionalsocialista ha fatto poi nominare addirittura un "vescovo del Reich (v. germania, XVI, p. 706; cfr. anche App.).
Fuori della Germania, la formazione di nuovi stati nazionali ha pure condotto ...
Leggi Tutto
SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] alcuni diritti culturali entro l'orbita dello stato nazionalsocialista.
Difficile stabilire al momento presente il numero esatto soraba: i Sorabi, partecipando alla vita culturale della Germania, vedono in fondo la "loro" letteratura come una ...
Leggi Tutto
OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] del bene sociale a quella del profitto capitalistico.
In Germania il movimento non comincia che dopo il 1860, per iniziative tardi, è trasferita a Berlino, fino alla rivoluzione nazionalsocialista (1933). Questa, con la nuova legge del gennaio ...
Leggi Tutto
OLDEMBURGO (ted. Oldenburg; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Uno degli stati polimerici della repubblica federale germanica, granducato sino al 1918; consta di territorî (Landesteile) [...] a far parte dell'impero germanico. Il granduca Federico Augusto, regnante dal 1900, abdicò nel 1918; lo stato libero di Oldemburgo ebbe una costituzione nel 1919. Nel 1932 aderì al movimento nazionalsocialista.
Bibl.: Oldenburgisches Urkundenbuch, a ...
Leggi Tutto
GÖRING, Hermann
Uomo politico tedesco, nato il 12 gennaio 1893 a Rosenheim in Baviera. Ufficiale di fanteria dal 1912, partecipò alla guerra mondiale; sin dall'ottobre 1914 passò nell'aviazione, assumendo [...] patria e riprese il suo posto nel movimento nazionalsocialista; nelle elezioni del 1928 era uno dei dodici lettera di A. Hitler a B. Mussolini relativa all'uscita della Germania dalla Società delle nazioni e dalla Conferenza del disarmo. Nell'aprile ...
Leggi Tutto
SVASTICA (dal sanscrito su "bene", as "essere", nel senso beneaugurante di "salute"; fr. croix gammée; ted. Hakenkreuz; ingl. fylfot)
Piero BAROCELLI
Nicola TURCHI
È un segno grafico raffigurante una [...] segno, disposto come la sauvastica, fu adottato in Germania da alcuni gruppi antisemiti come simbolo di arianità; ed è poi divenuto il simbolo ufficiale del partito e dello stato nazionalsocialista.
Bibl.: A. R. Hein, Mäander, Kreuze, Hakenkreuze ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] quale dal 1° ottobre 1937 porta il titolo di Daily Telegraph and Morning Post.
In Germania con l'avvento al potere del partito nazionalsocialista, seguendo l'esempio del regime fascista, la stampa fu trasformata da mezzo di espressione dell'opinione ...
Leggi Tutto
SCHAROUN, Hans
Pia Pascalino
Architetto, nato a Brema il 20 settembre 1893, morto a Berlino il 25 novembre 1972; è stato uno dei maestri dell'architettura moderna.
La sua attività s'inizia in stretta [...] mostra Sonne, Luft und Flaus für alle di Berlino nel 1932. Durante il governo nazionalsocialista, S. è uno dei pochi architetti di valore che non lasci la Germania. Si ritira in campagna in completo isolamento, progetta case unifamiliari (1933-39) ed ...
Leggi Tutto
PABST, Georg Wilhelm
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, usato a Vienna. Personalità fra le più significative e originali del cinematografo europeo, il Pabst diede l'impronta del suo stile incisivo, [...] 1918 (1930), Dreigroschenoper (1931), Tragedia nella miniera (1931), peraltro assai notevoli. Lasciata la Germania in seguito all'instaurazione del regime nazionalsocialista, il P. emigrò in Francia, dove diresse fra l'altro Atlantide (1932), Don ...
Leggi Tutto
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...