DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] più grandi ed importanti raccolte di antichità della Germania, perché includeva opere come la cosiddetta Atena Lemnia con i restauri di Georg Treu. Ma nel 1945 il frontone occidentale fu distrutto dalle fiamme insieme con i caichi del Toro Farnese ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] Svizzera settentrionale, nel Württemberg, in Alsazia, nella Germania sud-occidentale e nel Belgio. Si presenta come una civiltà di origine mista, entro cui è possibile riconoscere gruppi regionali sufficientemente caratterizzati, alla formazione dei ...
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CAMPANIFORME, Vaso
S. M. Puglisi
Particolare foggia vascolare, detta anche "caliciforme", caratterizzata dal profilo ad "S" e dall'orlo rovesciato in fuori, che trovasi in complessi culturali europeo-mediterranei [...] la penisola iberica, Francia, Italia settentrionale (Remedello), Sardegna, Sicilia, Austria, Ungheria, Boemia, Moravia, Germania centro-occidentale, Paesi Bassi, regioni baltiche, Isole Britanniche. Decorazioni tra le più fini esegnite con incisione ...
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CORTAILLOD, Civiltà di
S. M. Puglisi
La definizione delle caratteristiche della Civiltà di C., in territorio elvetico, è principalmente dovuta alle ricerche del Vouga e del Vogt. Oggi si tende a considerarla [...] quelle danubiane elevate su pali (v. casa, 2. Preistoria occidentale), ma, data la diversità di cultura, è più lecito scorgere ancien, Neuchâtel 1934; E. Vogt, Zum schweizerischen Neolitikum, in Germania, XVIII, 1934, p. 89; V. von Gonzenbach, Die ...
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Vedi GERMANIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GERMANIA (Germania)
T. Ivanov
Città in Tracia, (Hier., Synecd. 20, 624,5; Procop., De aedif., iv, 4, 1-3) presso il villaggio Sapareva banja (prov. di Kjustendil, [...] fine del III e principio del IV sec.). Giustiniano I costruì una nuova fortezza, accanto alle prime mura, chiudendone la porta occidentale (v. abrittus, vol. i, p. 6).
G. è stata campo della cohors II Lucensium (al principio del III sec.). La città ...
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NIEDERBIEBER
H. Kähler
Uno dei maggiori castella del limes (v.) della Germania Superiore, situato sul bacino di Neuwieder e sede di 2 Numeri dei Bittones della Bretagna e dei Divitienses di Deutz sul [...] , e a N una serie di stanze con un sacellum semicircolare chiuso, nell'asse centrale. Fra il praetorium e il vallo occidentale è situata trasversalmente all'asse del campo la casa del comandante. Ad eccezione di questi edifici, e di un impianto molto ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...