COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] episodicamente l'assunto di una superiorità della cultura occidentale su quella orientale, il fascino pruriginoso dell' corrispondente, nel 1953 in Grecia per Il Messaggero, in Spagna e Germania nel 1954 e in Egitto nel 1956 per La Stampa;da queste ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] auspicavano una politica di amicizia con l'Austria e la Germania. La presidenza onoraria del nuovo sodalizio fu attribuita a G suo dire di trascurare le terre irredente del confine occidentale, di essere francofilo e soprattutto di essersi venduto ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] una serie di manifestazioni religiose o parareligiose di tipo extraufficiale nel cuore della società borghese occidentale: rigurgiti di magismo in Germania., feste carnevalesche a carattere orgiastico-contestativo nella Svezia di fine anni '50 (il ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] postumi, Lugano-Ginevra 1940).
Nel 1922 accompagnò il padre in Germania, Svezia, Danimarca e Parigi; fu questo un po' il suo fonte della crisi generale in cui versava la civiltà occidentale. Unica parziale eccezione l'élite culturale parigina che, ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] al C., tramite il ministro plenipotenziario giapponese in Germania, di istituire e dirigere a Tokyo una nuova il vivo interesse suscitato in Giappone nei confronti della cultura occidentale diede luogo alla fondazione a Tokyo nel 1876 di un'accademia ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] dove la sua fama fece accorrere pazienti, al dire del figlio, dalla Germania, dall'Inghilterra, dalla Spagna e da altri paesi; inoltre il 14 dell'incontro della cultura araba con quella occidentale, troppo rifletteva della pratica araba e galenica ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] sembrerebbe però poco credibile proprio nella data.
Attraverso la Germania, seguendo un itinerario professionale che pure è stato architettonici della pagina accettati in tutto il mondo occidentale.
La crisi che investì le tipografie italiane ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] Vincenzo II Gonzaga.
Da giovane, il G. si recò in Germania per prendere parte alla guerra scoppiata nell'Impero con la rivolta e 1664 quando, dopo attacchi turchi fino nell'Ungheria occidentale, si temettero minacce anche su Vienna. In collaborazione ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] gli effetti del blocco continentale, rivelò presto la sua precarietà. Nei paesi soggiogati, a partire dalla Germania, l’oppressione francese alimentava movimenti nazionalistici.
La campagna di Russia
Convinto di essere imbattibile, Napoleone prese ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] approfittare dell'assenza di Cangrande, che si era recato in Germania, per impadronirsi del potere a Verona. Ma il pronto ritorno base per le campagne in Piemonte e nella zona occidentale del Milanese.
Nel 1361 Galeazzo Visconti lo nominò capitano ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...