di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] sulla condotta della politica estera dello Stato. Principale responsabile della stipulazione del trattato per le riparazioni tra la GermaniaOccidentale, lo Stato d'Israele e le comunità ebraiche della Diaspora nel 1952, Goldmann contribuì in maniera ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] cercato di calcolare l'evoluzione dell'importanza relativa degli operai per i sei paesi di più antica industrializzazione: GermaniaOccidentale, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Svezia e Svizzera. Verso il 1890 gli operai costituivano circa il 55-61 ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] cacciabombardieri americani.
Gli aerei robot, senza pilota (drones), possono anch'essi divenire sistemi d'arma ET. In Germaniaoccidentale, ad esempio, è allo studio un aereo robot da utilizzare contro i radar della difesa antiaerea avversaria. Studi ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] della strategia americana di contenimento dell'URSS fu la decisione di procedere alla ricostruzione economica e politica della Germaniaoccidentale per consolidare in un settore decisivo il blocco atlantico. Quando in questo contesto fu decisa l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] e sviluppo fu di oltre 21 miliardi di dollari, quasi tre volte e mezzo gli investimenti di Gran Bretagna, Germaniaoccidentale, Francia, Giappone e Canada messi insieme (6211 miliardi di dollari), come mostra la Tav. II. La stessa tavola indica ...
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Brandt, Willy (propr. Herbert Ernst Karl Frahm)
Brandt, Willy
(propr. Herbert Ernst Karl Frahm) Politico tedesco (Lubecca 1913-Unkel, Renania-Palatinato, 1992). Di origine operaia, militante socialista [...] , come borgomastro di Berlino Ovest (1957-66) si batté per il mantenimento dei legami tra la città e la Germaniaoccidentale. Presidente della SPD dal 1964, vicecancelliere e ministro degli Esteri dal 1966 al 1969, cancelliere della coalizione social ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] in quasi tutti i sistemi politici dell’Europa occidentale.
È in questo contesto che i partiti socialisti , che, fino all’inizio del 20° sec., svolsero in Germania una polemica dottrinaria contro il liberalismo e le dure conseguenze etico-sociali ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e di unificazione, come è accaduto in Italia e in Germania. Nel secondo caso, che possiamo chiamare teoria della nazione immaginaria di una crisi dello Stato nazionale nel mondo occidentale e in particolare in Europa. L'avversione generalizzata ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] loro influenza al di fuori del contesto della cultura occidentale; solo che la concezione del mondo in esse Il fascismo nella sua epoca. I tre volti del fascismo, Milano 1993).
Germania: un passato che non passa. I crimini nazisti e l'identità tedesca ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ad un tasso medio annuo del 12%, in linea con Irlanda (+ 12,7% e Gran Bretagna, +12,6% ) ma rispetto al 5% della Germaniaoccidentale, del 6,6% degli Stati Uniti e dell’8,6% della Francia (cfr. D.H. Aldcroft, L’economia europea dal 1914 al 1990, Bari ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...