Giornalista (Rjazan´ 1815 - Ginevra 1862). Legatosi giovanissimo in amicizia con A. I. Herzen, viaggiò in Italia, Germania e Svizzera. Membro del club internazionale "La fraternité des peuples", divenne [...] (1849) redattore della Tribune des peuples, fondata e diretta da A. Mickiewicz: attraverso essa cercò di suscitare nell'Europa occidentale speranze nel socialismo contadino. Passato alla fine del 1849 alla Réforme di F.-R. de La Mennais, vi appoggiò ...
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Uomo politico tedesco (Offenbach 1904 - Darmstadt 1964). Tra i fondatori della CDU, deputato dal 1949, presidente del gruppo parlamentare democristiano al Bundestag (1949-55, 1961-64), successe a K. Adenauer [...] nella carica di ministro degli Esteri della Rep. Fed. di Germania (1955-1961) proseguendone gli orientamenti politici. Fautore dell'unità dell'Europa occidentale in funzione essenzialmente antisovietica, contribuì alla nascita della UEO (dopo il ...
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Uomo politico del Baden (Prechtal, Baden, 1778 - Karlsruhe 1839); deputato nel 1819, poi vicepresidente della Camera, difese la politica liberale. Con l'ascesa al trono del Granduca Leopoldo fu ministro [...] da salvare il regime costituzionale e con esso il focolaio liberale della Germania sud-occidentale. Ha notevole importanza anche nella storia economica della Germania; introdusse varie riforme in senso liberistico; favorì la costruzione di strade ...
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Narratore brasiliano (Cordisburgo, Minas Gerais, 1908 - Rio de Janeiro 1967). Medico e diplomatico, visse per anni in Europa, soprattutto in Germania. Sin dal primo romanzo Sagarana (1946), scritto in [...] decisamente sperimentale, R. ha fuso insieme la cultura tradizionale brasiliana e la cultura filosofica e narrativa dell'Europa occidentale. Altre opere: la raccolta di novelle Corpo de baile (1956; trad. it. 1964); il suo capolavoro Grande sertão ...
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Poeta cinese (Zhuo Xian, Hebei, 1905 - Pechino 1993), traduttore di Goethe, Hölderlin, Rilke. Negli anni Trenta fu a lungo in Germania e al ritorno scrisse i notissimi sonetti raccolti in Shisi hang shi [...] ("Sonetti", 1942), adottando una forma occidentale per un contenuto di ispirazione cinese. È considerato il maggior rappresentante della scuola metafisica. Dopo il 1949, la sua poesia, fino ad allora squisitamente lirica, ha assunto piuttosto i toni ...
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Pittore norvegese (Frøjen 1880 - Jølster 1928). Studiò in patria, poi in Germania e a Parigi. Trattò soprattutto il paesaggio, ritraendo con delicata poesia la Norvegia occidentale e i suoi fiordi. Opere [...] nella Galleria nazionale di Oslo ...
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Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] Bultmann, E. Husserl e M. Heidegger, nel 1933 lasciò la Germania per motivi razziali, passando in Gran Bretagna e quindi (1935) in anima lo gnosticismo, ma anche gran parte della filosofia occidentale, ha costituito il punto di partenza per una ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ebbe vita breve e dipese costantemente dal sostegno occidentale, la frattura tra Oriente e Occidente si accentuò più decisivo della sua iniziativa fu lo stato d'animo dominante in Germania, ormai estenuata da questa contesa: l'elezione di Ottone a ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] IX, nel periodo 1239-41, non ottenne che delusioni e smacchi. La Germania fu compatta, sia nei principi ecclesiastici, sia nei principi laici; l'Impero utilizzato dal papa in tutta l'Europa occidentale per combattere l'eresia, attraverso l'attivazione ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] quattro personalità che hanno avuto la maggior influenza sulla civiltà occidentale negli ultimi cento anni. Le altre tre sono Darwin, psicanalitica si spostò dall'Austria, dall'Ungheria e dalla Germania alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti. In Gran ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...