Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] «alla luce della scelta, peculiare alla Chiesa occidentale, di controllare, indirizzare e talvolta contrastare la ‘ di una tv di regime. D’altra parte già la Germania nazista stava cominciando a mostrare i benefici offerti dalla possibilità dei ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] per secoli e si estese a tutta la cristianità occidentale. Una delle ragioni che spiegano i cospicui insediamenti valdesi nell’Europa centrale e orientale: in Svizzera, nella Germania meridionale (Baviera e Svevia), ma anche nel Brandeburgo, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...]
Al di là delle Alpi, particolarmente in Francia e nei territori germanici (si pensi a Fulda, Reichenau, San Gallo, Paderborn, e altri dopo la morte del Buddha (avvenuta secondo gli storici occidentali intorno al 480 a.C.), contrasti interni si ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] nel 1922 superavano le 25032. A Torino l’area nord-occidentale fu caratterizzata dalla presenza religioso-assistenziale: il Cottolengo, l Pccasi le disposizioni tridentino-borromaiche superate in Germania dalla sensibilità di Guardini, Otto e Casel62 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] cit., p. 37; M.-M. Gauthier, Emaux du moyen âge occidentale, Freiburg 1972, p. 125, tav. 81; The Stavelot Triptych. si hanno tre germogli separati.
94 C.D.M. Cossar, The German Translation of Niccolò da Poggibonsi’s Libro d’oltramare, Göppingen 1985, ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] fra questi due poli, la Francia ‘laicista’, o la Germania pluralista, o perfino la Spagna cattolica. L’Italia repubblicana, biblica renderebbe gli italiani più pienamente cittadini del mondo occidentale.
E poi c’è un altro talento degli evangelici ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] unione di diversi gruppi etnici. Ognuna di queste lingue non occidentali è in ogni caso parlata da più gruppi.
Un preponderante in quasi tutti i paesi dell'Est europeo, dalla Germania alla Russia.
Benedict Anderson (v., 1983) ipotizza invece ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] un pioniere in Francia, presto seguito da L. Deiss -, H. Hucke in Germania, E. Costa e G. Stefani in Italia, e molti altri. I a volte connesse con il movimento hippy - nella società occidentale e, in particolare, nelle chiese cristiane.
In questo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] ed e questa la più antica testimonianza dell'interesse dei missionari occidentali per quei popoli -, ma ne fu dissuaso da una la decisione di C. di partire "dalla Gallia e dalla Germania" con una rivelazione di ciò che stava avvenendo a Ulpich. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] non smentì mai di essere stato il «primo uomo politico occidentale» a essere informato sul suo contenuto. Si può anche pensare n. 19).
26 M. Bendiscioli, Pensiero e vita religiosa nella Germania del Novecento, a cura di M. Marcocchi, Brescia 2001. Si ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...