BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] e filologica diligenza, tenendo conto delle più recenti lezioni ed interpretazioni che si andavano dando in Inghilterra e in Germania.
Meno nota è la traduzione dei Lusiadi, assai felice per un costante equilibrio tra l'attenta fedeltà al testo ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] -18 fu interventista: pubblicò anche un volumetto di Epigrammi di guerra (Modena 1917), satireggianti i sovrani d'Austria e di Germania.
Morì a Modena il 30 maggio 1933.
Merita d'essere ricordato soprattutto per la pubblicazione dell'epistolario del ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] ai coloured e agli asiatici.
Nella Prima guerra mondiale il paese si schierò con la Gran Bretagna, nonostante le simpatie per la Germania nutrite dai boeri più estremisti, e nel 1920 il governo presieduto da J.C. Smuts, succeduto a Botha nel 1919 ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] si dànno un gran da fare l'Invidia e il Sospetto. Orlando viene in Italia a combattere i Longobardi; Carlo va in Germania, distrugge la selva incantata dove un tempo si era rifugiata Medea, assedia Praga; Ponticone, figlio del re Desiderio, si lascia ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] seconda metà del Quattrocento ancora T. Malory raccoglieva nella prosa della sua Morte d’Arthur tutta la vasta materia.
In Germania la materia c., che in genere si appoggia a quella francese, giunse a un notevole approfondimento morale. E un alto ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] sua attività letteraria e per l'influenza del suo insegnamento, che contribuì potentemente alla civilizzazione e cristianizzazione della Germania, è detto praeceptor Germaniae. Fu autore anche di una Grammatica, fondata su Prisciano e Beda. Così come ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] Qui fu tradotto dal Dehmel, dal George, da Stefan Zweig e da altri: tutti convinti di trovarsi davanti a un poeta germanico in veste francese.
Oggi pare più giusto riconoscere in lui un seguace di Victor Hugo, che, a simiglianza del maestro, riscatta ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] politica di Trier, com’è naturale, date le circostanze in cui l’opera è stata concepita24.
Altre occorrenze: Grecia, Romania
Germania e Regno Unito sono, senza dubbio, i paesi in cui la presenza teatrale di Costantino è più cospicua e significativa ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , in una missione che non ebbe esito felice; più tardi in Romagna, e poi, nel 1435, per tre mesi in Germania allo scopo di richiedere l'appoggio dell'imperatore Sigismondo contro i Veneziani; poco dopo fu mandato in Francia, al congresso convocato ad ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] del Barbèra, che coglie i problemi italiani più che i soli toscani, e volge lo sguardo alla Francia, alla Germania, seguendo nella sua nuova attività tipografica le vie che i mercanti piemontesi già percorrevano per la diffusione dei loro tessuti ...
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