FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] anni immediatamente successivi, fu pubblicato all'estero (1907 in Spagna, 1908 in Francia, negli Stati Uniti, in Svezia, in Germania, in Inghilterra; quindi Russia, Olanda, Polonia, ecc.).
Anche sull'onda di questo successo la F. intensificò il suo ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di Carlo V, che aveva ìndetto per il 1545 la Dieta di Worms. Tra gli uomini che seguirono il marchese del Vasto in Germania erano il Muzio e il C., il quale nutriva fieri propositi all'idea di conoscere Martin Lutero ("lo voglio conoscer per vista ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] Courrier littéraire di Parigi; Athenaeum, Contemporary Review di Londra; Deutsche Rundschau, Deutsche Revue e Grenzboten in Germania; Viestnik Evrop'i di Pietroburgo ed altre.
Nella stessa linea del suo preminente interesse alla divulgazione, rivolta ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] in diverse sedi. periodiche; vi è però pubblicata anche l'importante relazione Sullo stato delle belle arti in Germania, Francia ed Inghilterra, compilata per incarico del Metternich (pp. 353-99). Avvertendo che per la compilazione del catalogo ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] siciliana ‒ alcuni dei quali accompagnarono, in qualità di funzionari, l'imperatore durante i suoi soggiorni in Germania ‒ abbiano potuto trovare motivi di convergenza, soprattutto metrico-formale, con la coeva produzione in mittelhochdeutsch: le ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] filosofia, e bandisse la metodica e i libri del padre Bonafede, mentre, col tramite del Morelli, s'informava in Germania su quanto, dopo Schleiermacher, si fosse scritto su Eraclito, era in contatto con Schelling, Gioberti e Cousin, né disdegnava ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] tedeschi, o comunque germanofoni, dell'Impero. Sappiamo in effetti che la fortuna della narrativa cortese oitanica in Germania fu precoce e profonda: come nel resto dell'Europa (Italia centrosettentrionale compresa), e anzi ancor prima che altrove ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] der Spätrenaissance in Rom, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, III [1910], pp. 55-56).
Nel 1546 fu in Germania, dove accompagnò il cardinale Farnese legato per la guerra contro gli Smalcaldici.
Aveva ultimato nel frattempo la traduzione di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di malignanti, una sinagoga di scellerati, fondata sopra l'avarizia e tutte le sensualità e sporcizie del mondo; la Germania, l'Inghilterra ed ormai anche alcune città italiane ne sono infettate; la dottrina falsa e dannata può essere diffusa anche ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] 'attenzione del Barbaro. Si trattava della concessione della comunione sotto le due specie, sollecitata dall'imperatore per la Germania. Il B. vi si oppose energicamente non per motivi dottrinali, ma adducendo esclusivamente motivi di convenienza: Il ...
Leggi Tutto