BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] , e contribuì alla formazione di nuclei partigiani. Durante l'insurrezione comandò la piazza di Mestre e ne stornò la ritirata germanica. Candidato repubblicano per la Costituente, non riuscì eletto per pochi voti; nel 1948 si staccò dal partito per ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] alla riforma delle scuole leopoldine, ma nell’aprile del 1842 lasciò l’Italia per avviare un soggiorno in vari Stati della Germania, da cui tornò all’inizio del 1843. Dopo pochi mesi trascorsi a Livorno, si diresse nuovamente a Parigi e a Londra ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] un notevole successo dell'Historia (così come le numerose traduzioni dell'opera sia in italiano sia in area romanza e germanica), singolare in un periodo in cui si traduceva generalmente dal latino al volgare e non viceversa.
Del D. sono pervenute ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] C. sono tra i migliori esempi del rinnovato indirizzo della filologia italiana.
I contatti personali del C. con gli studiosi germanici si erano fatti in questi anni più frequenti ed avevano contribuito a diffondere la sua fama di studioso di problemi ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] liquidato la nota pontificia del 1° agosto, con cui si invocava la cessazione della guerra, come un documento di ispirazione germanica. La frattura si ricompose il mese successivo con un intervento di Nava sulle colonne del Corriere d’Italia in cui ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] [1941], pp. 182-205) - era ispirato, più che agli allora saltuari studi italiani, a quelli più consistenti di area germanica e anglosassone. Forlani Tempesti e Prosperi Valenti Rodinò sottolineano tuttavia come gli studi del mae-stro del G., Pietro ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] l'università di Graz. Subito dopo trovò un'occupazione presso gli uffici della Società di navigazione austro-germanica di Trieste dove tuttavia rimase per breve tempo, essendosi rifiutato di compilare un opuscolo pubblicitario, encomiastico nei ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] di terreni pliocenici nell'Appennino reggiano, ibid., XV [1932], pp. 478-482). In antitesi con i sostenitori di scuola germanica delle falde di ricoprimento di stile alpino nell'Appennino, l'A. precisava: "tuttavia, il contrasto tra lo spiegazzamento ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] più autorevoli. Presso questa associazione, che propugnava il più assoluto liberismo, egli tenne nel 1875 una conferenza (La scuola germanica e la scuola di A. Smith in economia politica, Catania 1875), nella quale arrivò a sostenere che, pur di ...
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RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] apprezzava molto il vescovo di Como e faceva conto su di lui per intessere rapporti con l’ambiente della corte germanica al fine di raggiungere una concordia tra sacerdotium et imperium con il contributo anche di Agnese: nessuno meglio di loro ...
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