BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] , e la fabbrica fu confiscata dal governo francese. L'industria era considerata francese e un francese non poteva vendere alla Germania; il B. però aveva la cittadinanza italiana (si naturalizzò nel 1946), e se ciò durante la guerra lo aveva esposto ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] di Venezia del 1948 e del 1950. Nel 1947 ottenne uno studio all'interno di villa Massimo, a Roma, già sede dell'Accademia germanica, accanto a Mazzacurati, R. Guttuso ed E. Greco: il L. vi risiedette sino al 1956, quando la villa fu restituita al ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] del D. - che sosterranno la continuità della tradizione romanistica nell'Alto Medioevo. Nel saggio Sulla questione della proprietà delle terre in Germania secondo Cesare e Tacito (ibid., s. 2, XIX [1886], pp. 262-81; poi in Studi, pp.215-45) il D ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] del 1756, cui aveva partecipato come provicario provinciale, gli fu conferito il titolo di definitore generale della nazione germanica; nel 1757 fu visitatore della provincia di Milano e divenne scrittore generale dell'Ordine. In questa qualità gli ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] esponenti dell’aristocrazia. Tale scelta è testimoniata da cronache transalpine che raccontano di un suo viaggio presso la corte germanica negli anni 1002-03 (Thietmari Chronicon, a cura di G.H. Pertz, 1839, V, p. 798), accompagnato dal cugino ...
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VALLAURI, Tommaso
Michele Curnis
– Nacque a Chiusa di Cuneo il 23 gennaio 1805 da Pietro Francesco e da Maria Cristina Voena; ebbe come secondo nome Francesco e come terzo Napoleone, perché il padre [...] La disputa sul nome di Plauto si trasformò in contrapposizione tra i valori nazionali italiani e le pretese della nuova filologia germanica, coinvolgendo rapidamente buona parte degli antichisti, al di qua e al di là delle Alpi.
Il 1867 fu l’anno di ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] ,e qualità delle città di Piacenza e Parma, I-III, Milano 1727, subirono fortemente l'egemonia culturale germanica, in particolare dell'accademia di Kiel impegnata nella controversia parmense, e dell'accademia di Tubinga concentrata nella polemica ...
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TESSARI, Arrigo. –
Monica Fioravanzo
Nacque a Belluno il 4 gennaio 1897 da Luigi, cancelliere capo della Corte d’assise di Venezia, e da Elisa Croce, diplomatasi maestra, che fece sempre la casalinga.
La [...] peraltro poi sarebbe naufragato.
A influire sulla sua scelta di dimettersi furono anche le frequenti prevaricazioni della Führung germanica nella gestione dell’Aeronautica insieme al timore che avvertiva – da patriota e da bellunese – per le sorti ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] politico: totalitaria la dominazione dei Longobardi, popolo alla ricerca di «spazio vitale» (p. 80); la radicale barbarie germanica, del resto, si era fondata sul trionfo della pura forza militare. Non mancavano battute contro l’«utilitarismo ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] , 12, cc. 379-396, 487-502; Misc. Arm. III, 60; Nunziatura diverse, 107, 274; Nunziatura di Francia, 3; Nunziatura di Germania, 4; Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat., 5759; Patetta, 1153; Vat. lat., 6409, cc. 193, 307, 348; 6410, cc. 1, 3 ...
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