Diplomatico italiano (Bissy, Savoia, 1815 - ivi 1880). Ministro residente di Sardegna a Francoforte (1856) presso la Confederazione germanica, vi conobbe Bismarck. Dal 1864 ministro d'Italia a Berlino, [...] ha legato il suo nome principalmente al trattato di alleanza con la Prussia dell'8 aprile 1866 ...
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Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente (Amiens poco dopo il 300 - Lione 353 d. C.). Generale di stirpe germanica, fu al servizio di Costante; mentre questi veniva ucciso in una congiura, M. fu proclamato [...] Augusto ad Autun (350). La sua autorità si estese su gran parte delle province occidentali. Sconfitto da Costanzo II a Mursa in Pannonia e a Monte Seleucio nelle Alpi Cozie, si uccise ...
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Filologo (Pleidelsheim, Württemberg, 1812 - Tubinga 1883), allievo di L. Uhland; editore di numerosi testi medievali; fu professore di filologia germanica all'università di Tubinga. Soggiornò a lungo in [...] Italia ...
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Germanista e folclorista (Basilea 1864 - ivi 1936). Ha insegnato a Basilea prima fonetica, dialettologia svizzera e folclore, poi filologia germanica. Opere principali: Der mundartliche Vokalismus von [...] Basel-Stadt (1890), Stärke, Höhe Länge: ein Beitrag zur Physiologie der Akzentuation (1892), Walther von der Vogelweide (1894), Die Volkskunde als Wissenschaft (1902), Feste und Bräuche des Schweizervolkes ...
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Germanista (Schmiedeberg, Brandeburgo, 1780 - Berlino 1856). Fu tra i primi a volgere l'indagine scientifica ai monumenti dell'antica letteratura germanica, che pubblicò (Nibelungenlied, 1810; Edda, 1812; [...] Gottfried von Strassburg, 1823; Minnesinger, 1838-56; Heldenbuch, 1855; ecc.) ...
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Scrittore tedesco (Essen 1873 - Berlino 1938). Fiero avversario del naturalismo e promotore di una poesia cosmica sull'onda di una tradizione germanica reinterpretata in spirito di esaltazione, nel 1904, [...] con Rudolf Pannwitz, fondò la rivista Charon, che divenne anche cenacolo ideologico per un gruppo di poeti similmente orientati. Fu autore di un vasto poema filosofico, Die Kugel (1906-09), e di raccolte ...
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Germanista svizzero (Basilea 1865 - Arlesheim 1940); prof. a Berlino e poi a Basilea; innovatore e maestro negli studî sulla metrica e sull'epica germanica (Lied und Epos in germanischer Sagendichtung, [...] 1905; Nibelungensage und Nibelungenlied, 1922); si occupò anche di letteratura islandese ...
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Cooperativista e uomo politico (Delitzsch 1808 - Potsdam 1883), membro dell'assemblea nazionale (1848) e della seconda camera prussiana (1849 e 1861), del Reichstag della Confederazione germanica (1867) [...] e di quello dell'Impero (1881). Fiducioso nell'iniziativa dei singoli spontaneamente associati, al di fuori di ogni intervento dello stato, dedicò tutta la sua attività all'organizzazione di cooperative ...
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Mancinelli, Laura. – Scrittrice italiana (Udine 1933 - Torino 2016). Già docente di letteratura tedesca medievale all’univ. di Torino e traduttrice di classici della tradizione medievale germanica come [...] I Nibelunghi (1972) e il Tristano di Gottfried von Strassburg (1985), si è in seguito dedicata alla narrativa. Tra le opere: I dodici abati di Challant (1981); Il miracolo di Santa Odilia (1989); I tre ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] (1814) quale latore delle congratulazioni di Pio VII per il re Luigi XVIII; nel corso di questa missione, entrò in grave urto col cardinale Consalvi, del quale non condivideva le aperture moderatamente ...
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