CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] procrastinare a lungo l'annessione dell'Austria al Reich. Di qui, nel momento stesso in cui si operava l'accostamento alla Germania, la spinta ad un rilancio della politica italiana nell'area danubiano-balcanica. L'11-12 nov. 1936 ebbe luogo a Vienna ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] 1907, p. 124; Monumenta Uscocchorum…, a cura di C. Horvat, I, Zagrabiae 1910, pp. 283, 324 n. 1; Atti della nazione germanica artista … di Padova, a cura di A. Favaro, II, Venezia 1912, pp. 272, 274; Nuntiaturberichte aus Deutschland…, s. 4, III, a ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] per la storia d'Italia, LV; Liudprandi Opera, a cura di i. Becker, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Germanica runi, Hannover-Leipzig 1915; Constantini Porphyrogeniti De cerimoniis aulae byzantinae, a cura di I. I. Reiske, Bonnae 1829, in ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Adamo Smith, egli aveva aderito, con il gruppo toscano, alla battaglia contro le dottrine "socialiste della cattedra" di marca germanica, trovandosi ancora una volta al seguito di U. Peruzzi, ora sindaco di Firenze e capo della consorteria, nonché ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] ad Petrum, come quello introduttivo e fondamentale della necessità della concordia di tutti: qui contro il pericolo della "barbarie germanica", che riprende il luogo comune della bruta e cieca violenza dei Tedeschi e serve ad introdurre quello della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] informato sui segreti della Curia, questi accordi facevano parte di un più vasto piano di Niccolò III secondo il quale la Germania sarebbe dovuta divenire regno ereditario degli Asburgo, il regno di Arles, come si è detto, sarebbe passato a un nipote ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] ritornare i buoni vecchi tempi, in cui si leggevano le iscrizioni e insieme i testi; se non mi sbaglio di grosso, in Germania manca solo la spinta a ricominciare di là dove si è fermato lo Scaligero. La mia venerazione verso il nostro anziano aumenta ...
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