Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] mistico o prelogico che determina l'identità spirituale o la comunità d'essenza fra i componenti un gruppo. In forza Pénal (libro III, tit.1, c.1, art. 75-78). Per la Germania, Strafgesetzbuch (art. 80-91); per la Spagna, gli articoli 158, 159, 161 ...
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Nell'uso giuridico questo termine (di etimologia incerta, probabilmente germanica) che indica il lasciare, momentaneamente, o per sempre, una persona o una cosa, da parte di chi avrebbe il dovere o l'interesse [...] la più stretta obbligatorietà del vincolo.
La prima aggravante si comunica a tutti coloro che hanno partecipato al fatto, la seconda soltanto farsi valere sulla nave (legislazioni di tipo germanico); 2° il proprietario è responsabile per tutte le ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] milioni (2003). La composizione etnica di tale cospicua comunità straniera è sensibilmente variata nel tempo: negli anni geografica italiana, 2002, 7, pp. 677-79.
E. Kulke, Berlin. German capital and global city?, in Die Erde, 2003, 3, pp. 219- ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] si era stretto di amicizia con Moses Mendelssohn; e il comune scritto Pope ein Metaphysiker! (1755) fu, a un tempo incominciava ad Amburgo il grande esperimento di un teatro nazionale Germanico. Per gestire il teatro ceduto dall'Ackermann, il Seyler ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] Moravia. Allora M. risolvette di farsi eleggere imperatore della Germania senza l'aiuto e persino a dispetto di Federico III, e la casa d'Asburgo un'alleanza permanente, basata sulla comunanza d'interessi politici e di famiglia, per potere in questo ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] 9 aprile 1486; liberato dalla cattività di Bruges si recò in Germania, e tentò dapprima inutilmente di far concludere un accordo tra l' della camera imperiale e un'imposta imperiale comune. Questa costituzione, che significava una limitazione ...
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. La parola hansa, che in tedesco antico significa "raggruppamento, schiera", fu usata originariamente per indicare l'unione di più persone per uno scopo comune, e in particolare l'unione dei mercanti [...] spiega anzitutto con la posizione predominante che le città della bassa Germania raggiungono, fra il sec. XIII ed il XV, nel commercio fondata sopra statuti; essa non ha mai avuto una comune costituzione difensiva, né mai ha sostenuto una guerra a ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] e la susseguente formazione dei tre regni nazionali aumentarono l'importanza della Valle dell'Adige, come principale via di comunicazione fra la Germania e l'Italia. E, appunto per questo, quando Ottone I scese in Italia contro Berengario II, pur ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] semplici e composte, antiquate o non mai usate nel linguaggio comune, e di numerosi kenningar o perifrasi (per es., Sifs hari Le leggende sembrano in massima parte di origine sud-germanica, importate in Scandinavia e quivi adattate allo spirito ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] , era politicamente legata, dopo la breve parentesi del regno lotaringio, al regno germanico. Situata al punto d'incontro della Schelda con alcune vie di comunicazione terrestre, Cambrai, dopo il risveglio economico del sec. X, assurse a notevole ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...