LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] 1901], pp. 198-212) e gli studi su L'origine economica dei Comuni italiani (ibid., V [1902], pp. 92-98), sul rapporto tra che fosse necessario fermare "la marcia trionfale del militarismo germanico", arruolandosi dopo poco nell'esercito dove, con il ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] riferimento nel suo I principii direttivi comparati del Codice civile per l'Impero germanico (La Legge, II [1898], pp. 247-252, 283-288, attività collettiva e pel conseguimento di uno "scopo comune", pure introducendosi nella loro vita elementi di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] re germanico. Il patriarcato friulano era tradizionalmente la porta d'Italia per i re di Germania: XIX (1923), pp. 37-104; XXI (1925), pp. 19-71; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano nel sec. XIII, in Arch. stor. lombardo, s. 6, V (1928), pp. ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] l'infiltrazione del capitale straniero e soprattutto germanico. Logorato dall'intensità dell'opera svolta, dal saggio di M. Pantaleoni); Past., D. B.,in Genova. Rivista del Comune, XXII, 1 (1942), pp. 25 s. Molte notizie sulle operazioni della " ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] con l'Archivio Gonzaga custodito allora nell'Archivio del Comune di Mantova, di cui - dopo il suo Il triplicismo del L. scaturiva da una piena adesione al mondo germanico e alla sua cultura variamente "conservatrice", cui aveva dedicato negli ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] da Carpi: particolarmente intenso e saldo, anche per la comune battaglia culturale contro l’aristotelismo eterodosso e i suoi esiti l’aiuto dei Gonzaga, Pico si recò due volte in Germania (1502 e 1505), sollecitando da Massimiliano I la conferma ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] I legami più stretti fra Italia fascista e Germania nazista non fecero più riaffiorare neppure la sua componente Napoli-Milano 1966, ad Indicem; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ad Indicem; A. Pepe, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse fu, peraltro, alienissimo sempre dal pregiudizio del libro germanico e della superiorità scientifica d'Oltralpe, in ispecie allor ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] viaggio a Roma, e poi, dopo la clamorosa rottura col re germanico, bloccare i passi e far fallire il disegno. Anche per ciò scorrerie saracene nel Tirreno, forse di predisporre una comune azione contro le terre bizantine dell'Italia meridionale. Ma ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] l’Italia, con i cantoni svizzeri e con il mondo germanico: molte erano le stamperie e fiorenti gli studi umanistici, che i suoi più noti esponenti, tutti uniti da una comune devozione per la loro protettrice Margherita di Navarra.
Panciatichi fu ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...