BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] la nomina a membro effettivo dell'Istituto archeologico germanico, l'iscrizione ad accademico d'onore dell' eredi diretti, preoccupato per la sorte della sua raccolta, la donò al Comune di Roma, che gli mise a disposizione un'area formante un piccolo ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] diritto, il periodo di perfezionamento compiuto in Germania sotto la guida degli ultimi diretti scolari del sec. XVI al XVIII, all'epoca dell'egemonia del diritto romano comune; il quarto infine, quello della codificazione, i cui inizi erano ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] Ispirandosi, dunque, ad una problematica sostanzialmente d'importazione germanico-belochiana, il C. scrisse il suo libro primo del Consiglio di Facoltà del gennnaio 1932... la comunicazione ministeriale dell'avvenuta dispensa dal servizio" dei ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] altri interventi, volti particolarmente al mondo germanico. Nominò l'arcivescovo Federico di Magonza R. Morghen, Le relazioni del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'Alto Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] ordine del giorno era anche la definizione di una linea comune nei confronti della debole politica greca di re Costantino, Roma il 9 luglio 1945.
Fonti e Bibl.: G. Stresemann, La Germania nella tormenta. Diari e doc., III, Milano 1933, ad Indicem; ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rapporto testo-immagine. Per altre conoscenze più fini e meno comuni, come il De beneficiis di Seneca, le Favole di Rosso Fiorentino, in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, pp. 269 ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] imperiale ai fini della sua posizione interna in Germania e per gli aiuti che gli poteva dare s., 147, 149, 152, 155, 157-161, 163-167, 169 s.; P. Torelli, Un Comune cittadino in territorio ad economia agricola, I, Mantova 1930, pp. 13, 16, 19, 20 n. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] per lo Studio senese. Infine, nell'aprile del 1250 il Comune gli inviò un pagamento di 20 soldi per un consulto medico e la rinuncia al titolo di re o d'imperatore dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire l'unione del ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] manu", l'abbazia di S. Cesareo. Nell'870 Ludovico il Germanico scrisse a E. chiedendole di intervenire presso Adriano II perché di Fulda ne danno ciascuno un resoconto differente, ma hanno in comune il fatto di non menzionare mai il ruolo di E. ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] la Valtellina, rispondevano all'atteggiamento fondamentalmente giurisdizionalista comune al F. e al Kaunitz in materia Impero e antichi Stati italiani, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico di Trento, quaderno n. 17, Bologna 1985, pp. 467 ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...