SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] seminarî, per avere introdotto tra il suo clero la vita in comune, con un orario per le occupazioni di studio e preghiera. Il nome; circa un secolo dopo, S. Ignazio iniziava il Collegio Germanico; e i buoni frutti di questi collegi, e di altri sorti ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] furono usate per un gruppo di Augusto, Tiberio, Druso, Germanico, cui fu aggiunto in seguito Traiano (Inscr. Graec., iii Stoà, lunga m 46,55 e larga m 18 circa, era del tipo comune a due navate, ma con le due estremità girate in avanti ad angolo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la Repubblica si ascrivesse al Corpo Germanico affine di essere caratterizzata quale un altro " di Giorgio Baffo "quarantiotto". Politica e cultura nella Venezia di metà Settecento, "Comunità", 1982, nr. 184, pp. 334-335 (pp. 312-425).
215. Cf ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , stipulati appunto in questi anni, che aprivano alla sua influenza più che per l'innanzi vie di comunicazione dell'alta Italia, verso la Francia, la Germania e le Fiandre" (R. Cessi, Un trattato fra Venezia e Ludovico di Savoia, p. 67, anche per ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] i figli maschi del venditore, subito dopo vengono i fratelli germani del venditore e tutti gli ascendenti con un grado di preferenza immobili secondo l'usus nouus ai danni del comune: "Poiché il nostro comune subisce un raggiro e un danno a causa ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 1761, Querini, che nel 1758 era stato eletto avogadore di comun, scompare dalla scena politica: di lì a qualche tempo, del "divorzio" a Venezia (1782-1788), "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", 7, 1981, pp. 289-293.
103. V. il ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , in Statuti, città, territori in Italia e Germania tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di Chittolini, in Id., La formazione dello stato regionale.
116. A.S.V., Avogaria di comun, Raspe, reg. 3655 (I), cc. 1-2v.
117. Ibid., Lettere, reg. 677 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] come le manovre dello Sforza finissero per favorire i comuni nemici luterani. Falliti i tentativi diplomatici, si ), 22-6, 28; Segr. Stato, Spagna, 1, 2, 39, 469; Segr. Stato, Germania, 4, 10, 64-6, 730, 762-64; Segr. Stato, Napoli, 319, 319A, 412 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] dall'inizio del secolo nel corpo germanico.
Intenzioni pressoché identiche muovevano in quel Deliberazioni, reg. 25, c. 31v.
35. Cit. da Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-II, Venezia 1778: II, p. 134. Ma vanno tenute presenti le ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] delle prime formule di tolleranza sperimentate in Francia e in Germania. Nel suo Del dispregio del mondo, Giovanni Botero definì energia ‘magica’ di bolle e brevi38. Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma un breve per ottenere la pioggia, ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...