eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] rinascimentale scoppiarono in tutti i punti d’Europa le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra con tutti i Paesi del Nord si erano staccate dalla Chiesa di Roma ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] in seguito a divisioni, per individui, si era ormai affermata, pur lasciandosi all’uso comune pascoli e boschi. Unica fonte del diritto germanico primitivo era la consuetudine, non sempre differenziata dalle credenze religiose o dalle regole morali. ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] dopo la morte, di questi individui e quella della gente comune; dove invece vi sono pratiche rituali (per es. iniziazioni) , lo Shĕ’ōl ebraico, l’Ade greco, il Niflheim germanico ecc.), si affianca la rappresentazione di un aldilà riservato agli ...
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Sucellus Divinità celtica conosciuta quasi solamente in Gallia e solo da monumenti d’età romana e da iscrizioni. È rappresentato barbato, vestito alla maniera comune dei Galli e spesso accompagnato da [...] un arnese da boscaiolo e S. un dio della vegetazione; altri accostano il martello di S. al mjollnir, il martello del germanico Donar-Thor. In una sfera diversa porta il paragone con il martello di Charun (Caronte), il dio etrusco degli Inferi, che ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] per lo Studio senese. Infine, nell'aprile del 1250 il Comune gli inviò un pagamento di 20 soldi per un consulto medico e la rinuncia al titolo di re o d'imperatore dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire l'unione del ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] 'alleanza tatarico-cristiana contro i musulmani, contro il comune pericolo rappresentato dal sultano d'Egitto, e il Romanum nominamus, confermò ufficialmente l'elezione del sovrano germanico. Nello stesso tempo continuò una delicata azione nei ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] appena fu certo dell'arrivo imminente del sovrano germanico. Il 13 giugno, con il concilio di , pp. 54, 63 s.; M. Maccarrone, I papi del secolo XII e la vita comune e regolare del clero, in Id., Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. Volpini ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ; Id. Problemi pastorali a Roma nell’età di Pio IX, in La comunità cristiana a Roma, III, La sua vita e la sua cultura tra età catechismo nell’Italia del Cinquecento, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», 8, 1982, pp. 407-489; A. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] idea di nazione e un’idea di Chiesa sotto il comune denominatore della libertà. E fu qui che la costruzione dell al commento di Sigonio a Sulpicio Severo, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», III, 1977, pp. 75-104. Sui dubbi di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] un quarantennio prima, vale a dire che il mondo germanico fosse stato definitivamente perso per la Chiesa.
Altro settore Chiese monofisite non si realizzò: solo alcune isolate comunità caldee e armene accettarono infatti di pronunciare la professione ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...