CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] persone dallo stesso raro nome e dalla stessa non comune conoscenza del mondo orientale e della lingua greca. Il diffusione delle traduzioni del C. sembra costituita dal mondo germanico meridionale: ne sono conferma le numerose copie della versione ...
Leggi Tutto
Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] revisione critica degli assiomi su cui si fondava la caratterizzazione germanica del mondo barbarico. Venne messo in rilevo che le popolazioni barbariche non erano comunità biologiche originarie portatrici di ancestrali concezioni politiche e sociali ...
Leggi Tutto
GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] di Roma, XIII [1885], pp. 110-129; Bull. dell'Istituto archeol. germanico. Sez. romana, I [1886], pp. 65-78; Bull. della Comm. , individuato dal G. presso privati, fu acquistato dal Comune di Roma nel 1908-10 grazie all'interessamento del sindaco ...
Leggi Tutto
TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] d'Oriente e di dare un inquadramento istituzionale alla presenza germanica nel Mediterraneo, fra il settembre del 1197 e il 1225 fra Onorio III e Federico II per preparare una crociata comune (v. San Germano [1225], Dieta di); Ermanno, dopo la ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] del ‘servaggio’ l’Italia avesse saputo elaborare un «comune pensiero» penalistico in grado di resistere al dispotismo. L maturità propose di sostituire il giurì con lo scabinato germanico, basato sull’integrazione delle funzioni dei giudici togati e ...
Leggi Tutto
POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] rinnovo dei patti concessi dall’imperatore germanico Lotario III nell’ottobre 1136 aveva garantito affermazione politica nel XII secolo, ibid., pp. 37-40; A. Castagnetti, Il primo comune, ibid., pp. 81-86; G. Rösch, Lo sviluppo mercantile, ibid., p. ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , a cavallo tra il mondo italico e germanico, che trovava nel patriarcato d’Aquileia un cura di P. Cammarosano, Tavagnacco 1988, pp. 144-146, 155; R. Härtel, Il comune di Treviso e l’area patriarchina (secoli XII-XIV), in Storia di Treviso, II, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] zona di frontiera tra l’insediamento slavo e quello germanico lungo il fiume Saale veniva nominata negli Annales dal materiale archeologico, è riuscito a definire i tratti comuni che caratterizzavano gli insediamenti situati lungo l’alta Vistola, ...
Leggi Tutto
DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] dicembre 1610 al gennaio 16 11 fu a Leonessa come camerario del Comune, e vi tornò spesso negli anni seguenti, sia per visitare la 'abbazia di Fonte Avellana si trovavano a Roma nel collegio Germanico e gli dava alcune notizie su un vescovo di Urbino. ...
Leggi Tutto
La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] militari, che ebbero particolare diffusione nel mondo germanico. Questo legame fra Massoneria e mondo militare universale di circolazione dei saperi e una rete di rapporti comunicativi in grado di renderli subito partecipi di quella république des ...
Leggi Tutto
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...