Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] G.F. Commendone nel 1569 visitò i conventi della Germania meridionale. Nelle due creazioni cardinalizie del marzo 1568 e a Modena nel biennio 1567-1568 fu repressa l'intera comunità eterodossa, a Faenza furono arrestati e portati a Roma numerosi ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] sul finire del Seicento e fiorito nel Settecento, il pietismo non sfociò in Germania nella fondazione di una propria Chiesa (fatta eccezione per la Comunità dei Fratelli herrnhutiana), a differenza dal metodismo anglosassone. I pietisti cercano di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] religione greca o da un antico substrato folclorico celtico o germanico. È il caso dell'immagine dell'a. sotto forma 'a. dei defunti dalla bocca, al momento della morte, comunica una ulteriore nozione relativa all'anima. Ne sottolinea il carattere ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] . La Rivoluzione d'ottobre in Russia, con la successiva nascita di partiti comunisti in varie parti del mondo cattolico, l'avvento del fascismo in Italia e del nazismo in Germania, le guerre coloniali del duce, l'asse Roma-Berlino, la guerra di ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] adottata da Pio XI, e precedette di pochi giorni la pubblicazione della Divini Redemptoris (19 marzo) contro il comunismo ateo. Diffusa in Germania valicando la rete di controllo della polizia, e letta in quasi tutte le chiese tedesche il 21 marzo ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] fatto notare, di una misura diretta contro l'imperatore germanico, ma dell'affermazione di un principio di carattere generale 1960; C. Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, I, Milano 1962, pp. 8 ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] portando Innocenzo IV a rinsaldare i suoi rapporti con i Comuni e, di contro, rendendo quanto mai necessario l'impegno e la Lega lombarda. Linee di ricerca, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, II (1976), pp. 68 s., 71 s.; J. ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] regno svevo di Sicilia, in Federico II. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A normanno-svevo, pp. 643-663; A. Padovani, Monasteri e comuni in Romagna, pp. 494, 502-503);P. Dalena, Federico II ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] città dopo la distruzione del 1162 ad opera del sovrano germanico. Fu probabilmente in occasione di tale distruzione che Uberto con ogni mezzo per spezzare l'alleanza fra Federico I e i Comuni del Nord. In una sua lettera del 19 dicembre 1185, per ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] rinascimentale scoppiarono in tutti i punti d’Europa le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra con tutti i Paesi del Nord si erano staccate dalla Chiesa di Roma ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...