DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] posizione fu di spostare a destra il confronto con i comunisti. Se ne vide l'effetto già nella crisi del del corporativismo cristiano: René La Tour du Pin; Il "centro germanico". Assai più ricche di suggestioni sono le note che quindicinalmente tra ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] fino al maggio dell'876 che il primogenito di Ludovico il Germanico e suo zio, Carlo il Calvo, negoziarono sulle rive del . 414-415 e passim; C.G. Mor, Dalla caduta dell'Impero al Comune,estr. da Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 68 ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e insieme i testi; se non mi sbaglio di grosso, in Germania manca solo la spinta a ricominciare di là dove si è fermato È all'incirca da questo tempo in poi che il B. viene comunemente chiamato conte, senza che ne risulti l'origine, anche nei titoli ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di dichiarare che avrebbe intrapreso l'opera di riforma nella Germania senza l'intervento alle Diete di legati sgraditi e dannosi, per riallacciare una collaborazione e immaginare una strategia comune, a ridosso della ormai imminente apertura del ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] militare, successivamente denuncia dell'alleanza con la Germania fatta da un ministero di coalizione antifascista).
.N. colà insediatosi. L'8 giugno a Roma, dopo una riunione comune del governo Badoglio e del C.L.N. centrale svoltasi alla presenza ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 480-431 a.C. (Röm. Mitteil., XLIV [1929], pp. IV-V). Credeva certo, con la maggioranza dei suoi contemporanei di Germania, alla comune origine indo-germanica dei genio greco e del genio tedesco. Le due storie greche, di cui si era da poco iniziata la ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] la trasmissione nel febbraio del 1352 a tutti i vescovi di Germania della bolla che scomunicava C. e un mese più tardi ogni aiuto finanziario, benché Innocenzo VI, in una lettera al Comune di Perugia, si fosse dichiarato pronto a ratificare la sua ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di appoggio nel Regno (Milano, Aquileia, Ravenna), in posizioni chiave per il controllo delle vie di comunicazione tra Germania e Italia e tra Italia settentrionale e Roma. Nessuna coloritura nazionalistica, quindi, nel contrasto tra le tendenze ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] di operare una scelta di campo. Il 22 ottobre, mentre veniva firmato fra Germania e Giappone il patto anti-Comintern, il C. e Neurath concordarono un atteggiamento comune riguardo alla Spagna e agli aiuti ai ribelli. In quella occasione il governo ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ed il 4 febbr. 1944 poté sfuggire ad una delle ultime razzie germaniche nel monastero romano di S. Paolo fuori le Mura, dove aveva con un indice a cura di A. Cortonesi.
Lo studio su Il Comune di Velletri nel Medioevo (sec. XI-XIV), che occupa da solo ...
Leggi Tutto
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...