Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] delle prime formule di tolleranza sperimentate in Francia e in Germania. Nel suo Del dispregio del mondo, Giovanni Botero definì energia ‘magica’ di bolle e brevi38. Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma un breve per ottenere la pioggia, ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] e poi da Adriano I ha, infatti, qualche tratto in comune con quello fissato nel 297-298 quando la diocesi italiciana (uno una minor intensità dei rapporti con le Chiese dell’occidente germanico, il ritorno in forze dell’Impero in Italia con ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...]
Al di là delle Alpi, particolarmente in Francia e nei territori germanici (si pensi a Fulda, Reichenau, San Gallo, Paderborn, e 845 d.C. l'imperatore Wu-tsung a perseguitare la comunità buddhista e a ordinare la confisca dei beni e la distruzione ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] 'esperienza del tutto nuova, con un duplice aspetto, cioè di comunità di iniziati e di collegio di studiosi; sul suo esempio, Instituts. Römische Abteilung. Bullettino dell’Istituto Archeologico Germanico, Sezione Romana”, 47, 1932, p. 95 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] l’amore a’ paesi, dove non han da fare le radici»49.
«Avrem comuni [noi, ministri del Regno di Napoli] con cotesta Corte [di Torino] e : i seminari-collegi vescovili, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», 15, 1989, pp. 189-240; M ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] ordinò ai frati di alcuni conventi dei Predicatori in Germania di cercare gli eretici, pur lasciando verosimilmente il Villata, La Constitutio in Basilica Beati Petri nella dottrina del diritto comune, in Studi di storia del diritto, II, Milano 1999, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] i termini. Restava l'Impero. Nel 1110 Enrico V si mosse dalla Germania, in forze, alla volta di Roma, per siglare un accordo con il ". I patti di febbraio e di aprile hanno in comune anche un altro elemento: la garanzia dell'intervento regio a ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] investiture episcopali. La sua incoronazione a re di Germania e poi quella imperiale a Roma nel 1220 lo aggiungeva un'affinità ideologica che ravvisava nella Curia romana il nemico comune. Nella seconda delle lettere in greco (maggio 1250), Federico ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] I principali protagonisti di questo processo di formazione statale furono i comuni urbani e, in maniera intensa ed efficace anche se solo 1236, in I poteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania nel Medioevo, a cura di C.G. Mor-H. Schmidinger, ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] persone dallo stesso raro nome e dalla stessa non comune conoscenza del mondo orientale e della lingua greca. Il diffusione delle traduzioni del C. sembra costituita dal mondo germanico meridionale: ne sono conferma le numerose copie della versione ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
almenda
almènda s. f. [dal lat. mediev. almenda, che è dal germ. almende, propr. «proprietà comune»]. – Nel medioevo germanico, territorio comune indiviso, situato fuori del villaggio agricolo, dove tutti i membri della comunità potevano andare...