Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] denominazioni di uccelli da preda (per es. sparviere) e per varî termini di caccia.
Sia o no di origine germanica, questo esercizio o questa occupazione divenne un privilegio della classe signorile durante il periodo feudale. E ciò primamente in ...
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tripharius
Pier Vincenzo Mengaldo
Con ydioma tripharium D. distingue due diverse e successive realtà linguistiche. La prima è quella lingua che recarono con sé in Europa i transfughi di Babele, e che [...] poi a sua volta si divise in tre rami, quello germanico (v. JO), quello dei Graeci e quello ‛ romanzo ': Sed sive advenae tunc primitus advenissent, sive ad Europam indigenae repedassent, ydioma secum tripharium homines actulerunt; et afferentium hoc ...
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Pittore (Springfield, Pennsylvania, 1738 - Londra 1830). Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, soggiornò in Italia (1760-63), e quindi si stabilì a Londra, dove ottenne [...] grande successo con quadri di soggetto storico (Agrippina che sbarca a Brindisi con le ceneri di Germanico, 1768, New Haven, Yale University art gallery; La morte del generale Wolfe, 1771, Ottawa, National gallery of Canada). Fu membro della Royal ...
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(ant. nord. Odhinn) Dio supremo dell’antica religione nordica, equivalente al sassone Wodan, antico-alto-tedesco Wuotan. L’etimologia del suo nome lo collega a un concetto di «furore» (ted. Wut) che è [...] olimpici delle divinità supreme di altri popoli di lingua indoeuropea, come il greco Zeus o il romano Iuppiter; il dio germanico il cui nome etimologicamente corrisponde a questi ultimi è un altro (Tyr, Ziu). In O. abbondano invece caratteri funesti ...
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Glottologo (Copenaghen 1842 - ivi 1927). Si è occupato di finnico, d'indoeuropeistica, di turcologia e di etrusco. Addottoratosi con la tesi Über den Einfluss der germanischen Sprachen auf die finnish-lappischen [...] Sprachen (1870), nella quale dimostrava che i prestiti germanici nel finnico provengono da un dialetto germanico orientale più arcaico del gotico, passò a insegnare (1871) a Copenaghen, dove nel 1875 fu nominato professore. Sua è la dimostrazione che ...
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Giurista (Halle 1867 - Heidelberg 1948), figlio di August. Prof. di diritto pubblico nelle univ. di Tubinga, Heidelberg, Berlino e di nuovo di Heidelberg. Importanti i suoi studî sulla legge (Kritische [...] Studien zur Lehre vom Rechtssatz und formellen Gesetz, 1891), le sue esposizioni organiche del diritto pubblico dell'impero germanico e della costituzione prussiana e un commentario alla costituzione di Weimar. ...
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GERMANICOPOLI
Biagio Pace
. Nome di città di Asia Minore, delle quali la più notevole detta di Isauria, perché ai confini di questa regione con la Licaonia e la Cilicia aspera, edificata forse nel 38 [...] d. C. da Antioco IV, che così la denominò dall'imperatore Caligola Germanico. Il sito di questa città, di cui si hanno notizie durante il periodo cristiano e bizantino, e che ebbe una sua monetazione, fu riconosciuto dal Leake nell'odierna Ermenek. ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] nell'impresa compare un altro sacerdote, di quattro anni più giovane dell'E., egli pure ex allievo del pontificio collegio germanico e dell'università Gregoriana, che col 1ºgenn. 1897 era diventato redattore de La Voce cattolica, l'organo di stampa ...
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(lat. Frigĭdus) Antico nome del fiume Vipacco, nell’odierna Slovenia. Presso il suo corso fu combattuta, nel 394 d.C., una battaglia fra le truppe dell’imperatore Teodosio e quelle dell’usurpatore Eugenio, [...] che ne uscirono inizialmente vittoriose; il secondo giorno, invece, per la defezione di un reparto germanico e le difficoltà causate dalla bora, Eugenio fu ucciso e il suo esercito battuto. Il successo fu ritenuto intervento soprannaturale del dio ...
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Nomi di varî scultori greci operanti tra il sec. 1º a. C. e il 1º d. C., fra i quali il copista ateniese, figlio di Apollodoro, che ha firmato la Venere dei Medici (Uffizî) e l'altro ateniese figlio di [...] un altro C., d'età romana, autore del cosiddetto Germanico del Louvre. ...
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