GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] di diritti tra i due soci e di un mondo diviso in zone d’influenza, con la pianura russa e l’Atlantico alla Germania, il Mediterraneo, l’Africa e l’Oceano Indiano all’Italia. Di qui un’insolita misura nei discorsi del capo del governo fascista e ...
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Monastero dedicato ai Ss. Maria e Filippo, più tardi santuario e meta di pellegrinaggi, presso Mühldorf in Baviera, nella diocesi di Frisinga. Fu fondato nell'876 dal re Carlomanno, uno dei tre figli di [...] Lodovico il Germanico e suo successore nel regno di Baviera (876-880); il quale regalò al convento, da lui istituito in connessione con la sede palatina di Otinga, residenza che egli preferiva, le reliquie di S. Massimiano e S. Felicita, più l' ...
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Glottologo danese (Aarhus, Jütland, 1846 - Copenaghen 1896), prof. di slavistica all'univ. di Copenaghen (dal 1888). Il suo scritto più importante è l'articolo Eine Ausnahme der ersten Lautverschiebung, [...] (1874), in cui precisò la "legge di Grimm" sulla prima rotazione consonantica del germanico, stabilendo ("legge di Verner") che le spiranti sorde germaniche, che continuano le sorde indoeuropee, diventano sonore e quindi occlusive sonore, se si ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] la mano felice nello scegliere il generale in capo, a cui affidare la guerra, nella persona di Corbulone, già fattosi notare in Germania per la sua abilità e la sua severità, tanto più necessaria presso le legioni dell'Oriente dell'impero, in cui la ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Rimini) dai Sassoni, o Bolgheri (Livorno) dai Bulgari, popolazione slava ma discesa in Italia a seguito dei Longobardi. Tipicamente germanici sono poi (Raimondi 2003, pp. 66-67; Marcato 2009, pp. 148-49) alcuni toponimi d’insediamento come Fara (con ...
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Giovanni di Sassonia
Franco Lanza
Figlio del principe Massimiliano di Sassonia e della principessa Carolina di Parma; nacque a Dresda nel 1801, salì sul trono sassone nel 1854 e morì, sempre a Dresda, [...] Witte il favore dei lettori tedeschi, anzi fu spesso preferita a quest'ultima in virtù del commento a piè di pagina, insuperato in Germania fino a quello di H. Gmelin (1949).
Al cenacolo dantesco di Dresda fecero capo da allora tutti i letterati e i ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. VI, p. 1091 e S 1970, p. 683)
M. Spanu
L'immagine finora codificata della città di S. è stata influenzata essenzialmente dalle ricerche dello scorso [...] secolo. Gli estesi scavi compiuti dall'Istituto Archeologico Germanico e un certo numero di sondaggi realizzati dall'Ufficio delle Antichità greco hanno arricchito e modificato in molti dettagli questo quadro.
In base agli scavi eseguiti sul Castro è ...
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Filologo e linguista tedesco (Königsberg 1859 - Berlino 1936). Insegnò all'univ. di Halle per quasi un ventennio, studiò la lingua dell'età del Minnesang (Reinmar der Alte und Walter von der Vogelweide, [...] W. v. der Vogelweide, 1900), ma dedicò la sua opera soprattutto alla storia della formazione dello spirito germanico dalla fine del Medioevo alla Rinascenza (fondamentale lo studio Reformation, Renaissance, Humanismus, 1918). Pubblicò il carteggio di ...
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Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] di conciliare, in un umanesimo cristiano, ricco di ampie vedute originali, l'Oriente slavo-bizantino con l'Occidente germanico-latino (Kriziz gumanizma "Crisi dell'umanesimo", 1918; Perepiska iz dvuch uglov "Corrispondenza da un angolo all'altro", in ...
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Storia (p. 674). - Dopo il 1933 l'autonomismo alsaziano fu affiancato da altre organizzazioni politiche di diretta ispirazione tedesca. Cominciò a circolare in A. una quantità strabocchevole di opuscoli, [...] 1939 la maggior parte degli Alsaziani si comportasse nei riguardi della Francia passivamente, pur avversando l'unione con la Germania. Dopo l'armistizio di Compiègne Hitler non fece più alcun mistero delle sue mire annessionistiche. L'8 agosto 1940 ...
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