Stadion, Johann Philipp Karl conte di
Politico austriaco (Magonza 1763-Baden, Vienna, 1824). Ambasciatore austriaco a Stoccolma (1787), Londra (1790), Berlino (1801), San Pietroburgo (1803). Fu uno dei [...] (1805) contro Napoleone, poi ministro degli Esteri (1806-09) e promotore di una svolta antifrancese, in nome dello spirito nazionale germanico. Ministro delle Finanze nel 1815, riordinò il sistema delle imposte e istituì la Banca nazionale austriaca. ...
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consuetudinàrio, diritto Fonte di diritto costituita dalla ripetizione costante di un determinato comportamento da parte della generalità dei soggetti, accompagnato dalla convinzione della sua obbligatorietà [...] vale solo se espressamente richiamata. Nel diritto romano classico la consuetudine ebbe un posto di preminenza; nel diritto germanico fu a lungo unica fonte del diritto. In seguito la legge scritta ha teso a prevalere. Nel processo evolutivo ...
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Re dei Marcomanni (m. Ravenna 35 circa d. C.). Di nobile stirpe, da giovinetto fu condotto a Roma e quivi educato alla corte di Augusto. Tornato in patria, condusse il suo popolo dalla sede tedesca (fra [...] l'Elba e l'Oder) in Boemia, dove costituì mediante alleanze con i popoli finitimi un vasto impero germanico, con chiare finalità antiromane. Tiberio fallì un primo massiccio intervento armato contro il regno di M. il 6 d. C. Ma in seguito a dissensi ...
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ŁYSTOK Secondo il censimento del febbraio 1946 la città conta 73.000 ab.; il voivodato omonimo, in seguito ai mutamenti nella frontiera orientale polacca, misura 23.059 kmq., con 960.477 ab. (densità 43,3). [...] Durante la seconda Guerra mondiale, all'inizio del conflitto russo-germanico nella fase cosiddetta "delle battaglie sulla frontiera", la città ha dato il nome ad una delle più riuscite manovre moderne di attanagliamento.
La frontiera presentava, in ...
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HILFERDING, Rudolf
Uomo politico tedesco, nato a Vienna il 20 agosto 1872. Laureatosi nel 1901 in medicina, fu nel 1906 redattore della Neue Zeit, nel 1907-1915 del Vorwärts, e nel 1918-22 direttore [...] , da cui fu allontanato, perché troppo ligio alle correnti ormai sorpassate. Membro della presidenza del partito socialista germanico e deputato al Reichstag, prese parte, come perito, alla conferenza internazionale di Genova. Ministro delle Finanze ...
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Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare [...] di S. Moniuszko e di M. A. Balakirev, e seguace del realismo di A. S. Dargomyžskij, reagì all'influsso germanico affermando la necessità di imprimere alla musica uno schietto carattere umano e nazionale. Appartenne al Gruppo dei cinque, con Balakirev ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] Sardegna, tra i quali quelli della Nurra e di Alghero (prov. di Sassari). Si tratta di terreni a facies germanica manifesta: conglomerati e arenarie alla base, cui fanno seguito calcari con intercalazioni di banchi dolomitici. Interessante è il fatto ...
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VRATISLAO I duca di Boemia
Zdenek Kristen
Figlio di Bořivoj I e di S. Ludmila e fratello minore di Spytihněv I, dopo la cui morte (915 o 916) salì al trono. Al pari di Spytihněv, il quale nell'895 sottrasse [...] dominio della Grande Moravia, sottomettendosi alla sovranità dell'impero franco-germanico, anche V. riconobbe questa supremazia; ma approfittando delle lotte dinastiche in Germania, seppe, a quanto sembra, rallentare i legami della propria dipendenza ...
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Nacque a Francoforte sul Meno il 13 giugno 833 dalle seconde nozze dell'imperatore Ludovico il Pio con Giuditta, figlia del conte Guelfo di Baviera. Per accontentare Giuditta, l'imperatore nell'829 rimaneggiò [...] il Pio e i figli, che durarono sino alla morte dell'imperatore (840). C. si accordò allora con Ludovico detto il Germanico contro il primogenito Lotario imperatore; e insieme con lui lo vinse nell'841 a Fontanet, oggi Fontenay-en-Puisaye; e nell'842 ...
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Giurista, storico e scrittore nato ad Amburgo il 9 febbraio del 1834, morto a Breslavia il 3 gennaio 1912. Fino dal 1862 ebbe la cattedra di diritto all'università di Monaco, poi a Würzburg. Dopo la guerra [...] (Berlino 1865), Die Könige der Germanen (Monaco e Würzburg, 12 voll., 1861-1909), in cui tratta dei sovrani germanici fino alla dissoluzione del regno carolingio; Urgeschichte der germanischen und der romanichen Völker (voll. 4, Berlino 1881-1890 ...
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