Musicista ungherese (Pozsony, od. Bratislava, 1877 - New York 1960). Fu concertista di pianoforte e direttore d'orchestra. Insegnò alla Hochschule di Berlino, da dove passò alla direzione del conservatorio [...] di Budapest. Nel 1949 si stabilì negli USA. Compositore di musica d'ogni genere, ma specialmente strumentale da concerto e da camera, fu il più noto esponente delle tendenze musicali germanico-occidentali nell'ambiente ungherese del tempo. ...
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Fra le conseguenze che le due guerre mondiali, combattute in un solo trentennio, hanno avuto sulla economia e sulla politica economica degli Stati europei vi è una differenza profonda: la guerra 1914-18 [...] aveva determinato, con la mutilazione dell'Impero Germanico, con lo spezzettamento dell'Impero Asburgico e con l'appoggio dato da W. Wilson ai minori gruppi nazionali, la moltiplicazione degli Stati europei e un enorme allungamento delle frontiere ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] , con un accordo formale conchiuso per mezzo della wadia, si impegnano ad accettarla e ad eseguirla. L'originario diritto germanico non ammette l'appello; ma in quello longobardo-franco è possibile un nuovo giudizio davanti a un tribunale superiore ...
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GEWERE (lat. vestitura; fr. saisine)
Pier Silverio Leicht
Il verbo geweren, che si trova già nelle fonti tedesche del sec. IX, ha il significato di "rivestire" e s'interpreta sin negli antichissimi documenti [...] le mort saisit le vif. Anche quando chi ha la Gewere vien cacciato con la violenza, si riconosce, in diritto germanico, che la Gewere stessa continua pur senza l'esercizio corporale. Si tratta però di eccezioni, giacché si comprende agevolmente come ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] del sovrano adorno di tutte le insegne, come nel caso della tomba dell'imperatore Lotario II di Suplimburgo (III, come re di Germania e d'Italia; 1125-1137) nell'abbaziale dedicata ai ss. Pietro e Paolo a Königslutter, in Bassa Sassonia, con scettro ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] Isaurici, Tarasicodissa (che allora prese il nome di Zenone, (v.) nel tentativo di combattere la potenza dell'elemento germanico capeggiato da Aspare (v.). Da Ariadne nacque Leone, che ancora cinquenne fu dal nonno associato nell'impero nel 473. Alla ...
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REUSS
Walter HOLTZMANN
. Fu già uno degli stati della Confederazione germanica, îa oggi parte della Turingia. Reuss è il residuo di un territorio nel sud-est della Turingia molto esteso durante il Medioevo, [...] che dopo lo sfacelo dell'antico regno di Turingia (531) fu colonizzato dai Sorbi slavi e nuovamente germanizzato durante l'Impero germanico. Comprende la regione che si stende a nord del Fichtelgebirge tra la Saale e l'Elster; le città più importanti ...
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Giurista (Düsseldorf 1817 - Lipsia 1892). Professore straordinario di diritto romano e di diritto civile francese a Bonn (1847), passò nello stesso anno a Basilea come ordinario e quindi a Greifswald (1852), [...] fino alla morte. Fu membro autorevolissimo della commissione incaricata di redigere il progetto del codice civile per l'Impero germanico. La sua opera principale, di cui le altre si possono considerare come preparazioni o sviluppi, è il Lehrbuch des ...
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strumentale In grammatica, caso s., caso della declinazione indoeuropea che nel suo ambito funzionale comprende le indicazioni del concorso di persone, cose, o circostanze allo svolgimento dell’azione, [...] con cui si agisce. La distinzione formale dello s. si è mantenuta soltanto in indoiranico, armeno, baltico, slavo. Il germanico, che ne serba qualche traccia nei più antichi documenti occidentali, lo ha confuso con il dativo, che assorbì pure il ...
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GERMANIO
Guido Carobbi
. Elemento chimico con simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60. Fu scoperto da C. Winkler nel 1886 nell'argirodite (solfuro di argento e germanio) e da lui isolato. [...] con carbone, con cianuro potassico o con alluminio o anche per elettrolisi in un bagno di criolite fusa.
Il germanio metallico è bianco grigiastro, fragilissimo, con splendore metallico; cristallizza nel sistema cubico; fonde a 958,5°, ha una densità ...
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