MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] un’opera per il teatro Regio di Torino (Oreste, gennaio 1766); nel 1769 e 1770 compose drammi per Roma (Demetrio, Germanico in Germania) e Napoli (Adriano in Siria).
L’anziano Niccolò Jommelli, sentito l’Adriano in Siria a Napoli, espresse a Gaetano ...
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QUAGLIATI, Paolo
Luca Della Libera
QUAGLIATI, Paolo. – Di famiglia nobile e benestante, nacque intorno al 1555 a Chioggia, terzo di almeno quattro figli di Francesco.
Non si hanno notizie circa la sua [...] Musicae, III, Firenze 1963, pp. 138, 140; T. Culley, Jesuits and music. A study of the musicians connected with the German College in Rome during the 17th century, Rome-St. Louis, 1970, p. 61; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell’Accademia ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] ad esempio, Amore e Psiche, terminato nel 1845 (già nel Museo civico di Belluno, ma rubato nel 1973). Il ritratto di Germanico Bernardi (1836) e quello di Gaspare Craglietto (c. 1838), entrambi al Museo civico di Belluno, svelano invece una spiccata ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] dovuto avvenire nel 1601.
Dalla dedica del libro I di Mottetti del 1602, in cui l'A. si dichiara "praefectus musicae" al Collegio germanico di Roma, si può dedurre che l'A., in quell'anno, occupava il posto già tenuto da L.T. da Vietoria, da R ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] che i più antichi tra essi erano i Liguri e gli Umbri (di stirpe celtica) e i Taurisci (di stirpe germanica); di origine ligustica sarebbero stati poi i Siculi e gli Aborigines,mentre gli Umbri dell'età storica sarebbero discesi dagli Isumbri ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] 840.
Poco dopo la morte di Ludovico il Pio ripresero più aspre le lotte tra gli eredi; questa volta Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo (Pipino era morto poco prima) lottavano uniti contro Lotario; G. IV tentò timidamente di porsi come mediatore ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] e teologia. Negli stessi anni insegnò nel Collegio Romano e tenne lezioni di metafisica e di teologia per gli alunni del Germanico. Sempre a Roma, il 2 febbr. 1725, pronunciò gli ultimi quattro voti solenni, entrando a pieno titolo nella Compagnia di ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] doge e patriarca di Grado, rivendicava la restituzione, forte del sostegno di Ottone II presso la cui corte in Germania si era recato appositamente.
In seguito il doge provvide ad avviare i lavori di restauro o ricostruzione degli edifici rimasti ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] alle nuove sale del Museo Vaticano.
Dal 1776 costruì, insieme con P. Belli, il grandioso edificio del Collegio Germanico Ungarico presso S. Agostino.
Il possente blocco costruttivo, nelle sue sobrie forme tardobarocche, fa un effetto tetro benché ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] porta a escludere che Uguccione sia autore dell’opera, che invece è «uno dei molti lessici ex quo composti in Germania dopo la diffusione del Breviloquus» (Cremascoli, 1968, 2011, p. 91; v. anche Id., 1966); mentre, per l’apocrifia della Summa ...
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