FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] ibid, p. 87). Sempre a Roma eseguì anche gli ornati in stucco per la chiesa di S. Apollinare del collegio germanico-ungarico, ricostruita a partire dal 1742 su progetto di F. Fuga. Di questi lavori tuttavia non esistono riscontri documentari (Mallory ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] , fu pubblicata sempre in Roma nel 1665. Dopo molte altre edizioni, F. Pelichiari, maestro di canto gregoriano nel Collegio germanico, vi apportò nuove correzioni e ne diede un'ultima edizione, sempre a Roma, nel 1737; in questa Pelichiari si servì ...
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BENSA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Paolo e da Felicina Graffagnino, il 5 nov. 1848; intrapresi gli studi giuridici si laureò giovanissimo, iniziando subito l'esercizio della libera professione [...] di diritto intermedio, e che rivendicava di volta in volta la prevalenza, nella formazione di quel diritto, dell'elemento germanico o di quello romano.
Merita anche di essere ricordata la notorietà dei B. nel campo degli studi del diritto positivo ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] si sarebbero mossi se la Prussia rimaneva neutrale.
Grazie alla esperienza fatta a Francoforte e alla conoscenza del mondo germanico, nel 1863 il B. venne trasferito a Berlino come ministro d'Italia, mentre rimaneva contemporaneamente accreditato a ...
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ADALBERTO (Adalbero, Etelbero)
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Cancelliere di Ottone III, successe ad Azzo, che aveva ricoperto la stessa carica sotto Ottone II.
Con ogni probabilità A. non può essere identificato con l'Adalberto [...] . Hist., Scriptores, IV, Hannoverae 1841, p. 687), è sicuro che A. fu nel maggio-giugno 1002 accanto ad Enrico, ancora re di Germania, a Worms e poi a Magonza (Adalboldi, Vita, p. 692). Quando poi, nella primavera del 1004, Enrico II, durante la sua ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] il 18 maggio.
Della presenza di E. a Trento si trova forse un'eco in un diploma del 26 febbr. 875 di Ludovico il Germanico in cui il re donava a sua nipote le curtes di Almenno, Murgula e Cortemaggiore insieme col monasterium novum di Pavia: atto ben ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] i valichi alpini orientali nell'area friulano-padana (vedi in generale per le vie di raccordo tra quest'ultima area e la Germania in rapporto a Venezia, Schulte, I, pp. 17-22, e la carta annessa al II volume). Sono infatti gli anni della crisi ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] dei prezzi al mercato nero. Per agevolare i rifornimenti dal Nord, chiese al governo di intervenire presso il Comando germanico, ottenne un aiuto dal Vaticano e, nel febbraio, istituì – senza successo – un Ufficio speciale trasporti fluviali per la ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] possiamo anche dire la prima costruzione - di una storia del diritto in Sardegna.
Nessun dubbio sulla mancanza di ogni influenza germanica, ma semmai, proprio come a Venezia, una presenza più o meno diretta di Bisanzio. Ci si domandava, dunque, se l ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] costruttore di teorie, oggi del tutto dimenticate.
Pubblicarono alcuni suoi lavori l'Imperiale e Regio Istituto archeologico germanico di Roma, l'Accademia dei Lincei, il Bullettino di paletnologia italiana ed altri istituti accademici cittadini e ...
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