PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] congressi nazionali e internazionali: nel 1929 partecipò al convegno di Berlino in occasione del giubileo dell’Istituto archeologico germanico; nel 1935 fu invitato al IV Congresso nazionale di studi romani, promosso sotto gli auspici del ministero ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] II le vessazioni a cui erano sottoposti. L’offerta bizantina non venne però presa in considerazione dalla corte germanica, nell’ambito della quale una parte dell’aristocrazia aveva prima sostenuto e poi abbandonato Onorio II Cadalo per favorire ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] lo Stato "moderno", mercantile, territoriale, militare, unitario, ecc.).
Ispirandosi, dunque, ad una problematica sostanzialmente d'importazione germanico-belochiana, il C. scrisse il suo libro primo e più noto, Il regno di Pergamo (Roma 1906, che ...
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NACCHI, Antonio Maria
Paolo Broggio
– Nacque ad Asōmatos (Aσώματος), nella parte meridionale dell’isola di Cipro, nel giugno del 1666, figlio di Hannā Nakkī, maronita originario di Tripoli, nell’attuale [...] di fondarvi una missione, ma il generale non soddisfò la richiesta del giovane gesuita e lo destinò dapprima al Collegio germanico come sotto-ministro e poi alle missioni del Libano. Partito nella primavera del 1697, dopo una sosta a Costantinopoli ...
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MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] ), nonché la pastorale Gl’amori innocenti e un’introduzione al Ballet der vier Jahrszeiten; si trattenne presumibilmente nel feudo germanico durante le prime tensioni politiche tra il Ducato stesso e gli Stati di Hannover e Lüneburg, ma rientrò in ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] I, Hannoverae 1878, pp. 120, 125; L. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 1, Leipzig 1900, p. 100; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, III, 1, Milano 1965, p. 234; G.P. Bognetti, S ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] Lotario I nei conflitti che lo avevano opposto prima a suo padre Ludovico il Pio e poi ai suoi fratelli Ludovico il Germanico e Carlo il Calvo. Ebbone era stato deposto nell’835, reintegrato nell’840 alla morte di Ludovico il Pio e nuovamente deposto ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] giuridica e profilava una strada originale evitando le secche, da un lato, delle polemiche tra romanisti e germanisti e, dall’altro, di indagini meramente erudite. Utilizzando spesso fonti inedite e rivelando attitudini comparatistiche, studiò la ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] marcia in Oriente della seconda crociata: M. «molto dotto, delizia di ogni sapienza» riuscì a sedurre il sovrano romano-germanico con la sua eloquenza, evitando rappresaglie a danno della città.
Inoltre può essere verosimile che M. sia quel «filosofo ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] in grandissime difficoltà finanziarie, perché in seguito allo scisma era stato privato di importanti entrate (in special modo dall'Impero germanico). La richiesta di Enrico II al papa di inviare G. come legato con la prospettiva di ottenere in cambio ...
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