COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] che divenne in seguito cardinale di York e morì a Frascati nel 1807. Altri rapporti ebbe con il cardinale Cienfuegos, protettore di Germania, per il quale nel 1729 e nel 1735 scrisse due composizioni (di cui si ignora il titolo) per festeggiare l ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] fu possibile normalizzare i rapporti con la Francia, la quale, forte ormai dell'alleanza con la Russia e del dissidio anglo-germanico, rifiutò di stringere un accordo commerciale con l'Italia e nell'agosto del 1895 denunciò il trattato del 1868 fra l ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] sorretta da un vivace interesse, non meramente di erudito curioso.
Il centro dei suoi interessi di studioso rimane, però, il mondo germanico e i suoi rapporti con l'Italia: a questo proposito se, come nei casi precedenti, bisogna lasciare da parte i ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] di Napoli – di cui fu segretario dal 1935 fino alla sua morte –, dell’Accademia dei Lincei di Roma, dell’Istituto Archeologico Germanico e dell’Arcadia. Il 3 giugno 1920 fu nominato cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia e il 17 giugno 1924 ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] Hugo de Comminellis, mentre quelle che sono nel codice urbinate si avvicinano alla cosiddetta terza redazione del Tolomeo di Nicolò Germanico, che servì di base alla edizione di Ulma, edita nel 1482, lo Stesso anno in cui apparve la Geografia. E ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] .
Laureatosi a pieni voti in lettere e filosofia, ottenne dal governo una borsa di studio per perfezionarsi all'estero. Recatosi in Germania nel 1848, fu allievo a Bonn di Ch. Lassen, tra i maggiori indianisti dell'epoca, e a Erlangen di F. von ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] al diritto longobardo. Così, il cap. 354 dell'editto di Rotari non sancirebbe a suo parere alcun principio di diritto germanico di riconoscimento del lavoro come modo di acquisto della proprietà ma, in uno con la prassi e la dottrina medievale (che ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] quanto da un suo demerito, ché il Niebuhr, il Creuzer, K.O. Müller, gli storiografi e filologi del romanticismo germanico, e non solamente germanico, famigliari all'A. come autori o come fonti, non vennero mai da lui intesi e colti, discussi comunque ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] la capacità di azione di Lotario, che si trovò a non poter esercitare più alcun diritto sopra la Francia e la Germania.
G., che evidentemente era un suo grande sostenitore, fu investito nell'842 del Ducato di Spoleto, territorio che aveva conosciuto ...
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RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] sveva: Roma, Biblioteca Casanatense, 1382).
Recenti acquisizioni, che collegano il trattato di Ruggero a radici germanico-longobarde (Keil, 2002), riaprono con nuove prospettive la questione relativa alle origini e soprattutto agli ambienti ...
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