TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] si stava ormai organizzando anche la reazione da parte di Costanza ed Enrico VI, che prima doveva garantirsi le spalle in Germania. Ulteriori turbative giungevano però a latere dei progetti di crociata.
Tra il settembre del 1190 e il marzo del 1191 ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] l’adozione di forme estere, soprattutto dei bow windows, all’edilizia privata (palazzina in viale Liegi, 1916-22; fabbricato in via Germanico, 1918-21; casa di abitazioni in via Savoia, 1920; palazzine binate in via Porpora, 1921-23).
Nel 1920 venne ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Lasinio pubblicata nel 1795 da Marco Lastri nell'Etruria pittrice (II, tav. CXVI), è chiaramente ispirata alla Morte di Germanico di N. Poussin, capolavoro a quei tempi posseduto dai Corsini.
Nel 1697 dipinse l'Assunzione della Vergine per il coro ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] magistero di una eticità non suffragata dalla fede cristiana. Si veda il Discorso terzo, in cui si discute se potesse Germanico appagarsi del "testimonio (come dice Tacito) della sua coscienza": questo non pare credibile al B., poiché "questo basta a ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] a C. Pisacane non influiva sulle sue posizioni filosofiche: discutendo di socialismo, teoria che faceva derivare non dall'idealismo germanico ma dal sensismo francese, il C., per il quale l'istituto della proprietà privata andava corretto e temperato ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] a sottrarre alla Spagna il controllo della Valtellina, fondamentale arteria di comunicazione fra la penisola italiana e il mondo germanico. Nel 1625 maturò poi il sogno di Carlo Emanuele I di conquistare Genova, fondamentale alleata finanziaria della ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di Napoli quell'anno medesimo e che da Napoli non si partì più, rimase costantemente fedele, avversando le aberrazioni, germaniche e non, del filologismo e non dimenticando mai né il carattere "storico" dell'attività filologica, né la necessità dell ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] L. mutò orientamento e si schierò a favore, nella convinzione che fosse necessario fermare "la marcia trionfale del militarismo germanico", arruolandosi dopo poco nell'esercito dove, con il grado di tenente, trascorse tre anni in zona di guerra.
Al ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] G. non manca di rammentare con un tocco di lugubre compiacimento per i disagi e pericoli affrontati: "Intorbidato il cielo germanico di pestifere influenze, convertita la città in un sepolcro de spirati e mal vivi, profugo Cesare e fugitiva la Corte ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] dei mercenari veneziani mandati contro il Carrarese. Nel gennaio del 1406 troviamo i due fratelli a Trento. In seguito si recarono in Germania, dove sin dal 1396 viveva la loro madre. Il D. entrò subito in contatto con il re dei Romani Roberto del ...
Leggi Tutto