Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] fino al giugno 1907. La storia degli scavi ed i rapporti dei nuovi scavi iniziati dal Museo Copto del Cairo e dall'Istituto Archeologico Germanico del Cairo nel 1961 e tuttora (1968) in corso, sono stati pubblicati nelle Mitteilungen dell'Ist. Arch ...
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LOEWY, Emanuel
E. Paribeni
Archeologo e storico dell'arte classica, nato a Vienna il 1° settembre 1857 e ivi morto l'11 febbraio 1938. Insegnò a Vienna e per un lungo periodo intermedio a Roma dove, [...] produzione artistica verso un momento di perfezione formale quasi assoluta, l'inimitabile classicità.
Nel mondo culturale germanico peraltro questo atteggiamento, che si poteva far risalire ancora al Winckelmann, era oramai largamente superato: e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] operazioni condotte all’inizio del V sec. d.C. da Stilicone. Il limes è di nuovo costituito qui dal Danubio e in Germania (abbandonati gli agri decumates) dal Reno; un ulteriore tratto è attestato lungo un fiume meno noto, l’Iller (linea Reno-Iller ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] , che segna oggi il confine fra i Paesi Bassi e la Germania. I toponimi ci danno l'idea di una regione molto omogenea , Berlino 1958, p. 215 ss. Scavi a Feddersen-Wierde a Bremershaven: Germania, XXXIV, 1956, p. 125 ss.; XXXV, 1957, p. 275 ss ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] di Olimpia (Athenische Mitteilungen, 1886 e 1887). Nell'autunno del 1887 fu nominato primo direttore dell'Istituto Archeologico Germanico a Roma, e coprì tale carica sino al 1905, per quanto l'ambiente romano rimanesse sempre estraneo alla sua ...
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HYLLOS (ΥΛΛΟΥ)
M. B. Marzani
Incisore di gemme, di epoca giulio-claudia, come Eutyches (v.) ed Herophilos (v.), figlio di Dioskourides (v.).
Sono note alcune gemme con la sua firma sicura, altre gli [...] , fig. 160) e il cammeo di Vienna con quattro teste della famiglia claudia, comunemente note come Claudio e Agrippina iunior, Germanico e Agrippina senior (Gemmen, iii, p. 321, fig. 164). Molto probabilmente è errata invece l'attribuzione a H. di una ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] iniziati nel 1873 da C. Humann e condotti prima per conto dei Musei di Berlino e poi dell'Istituto Archeologico Germanico. Gran parte delle sculture, fra cui quelle del grande altare, furono trasportate a Berlino; altre sono al museo di Istanbul ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] mattina sotto le benefiche carezze dei raggi materni dell'Aurora.
Nei primi due secoli dell'èra volgare, a cominciare dal viaggio fatto da Germanico nel 19 d. C. (Tac., Ann., ii, 61), il recarsi a visitare i due colossi fu da parte di Greci e Romani ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] popoli dei Visigoti e degli Ostrogoti.
La lingua dei G. (gotico) appartiene al ramo orientale del gruppo linguistico germanico. Ci è nota soprattutto da una traduzione della Bibbia, conservata solo in parte in sette codici di diversa ampiezza ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] a cura di D. Torsi, ibid. 1892), dal Ricotti, e, come il Ricotti e i contemporanei di Toscana, dall'italo-germanico Reumont derivò il concetto d'una storia "italiana" in chiave di Staatsgeschichte alla Ranke, nella quale inserì, lezione del presente ...
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