GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] effettivo della Pontificia Accademia di archeologia, la G. fu membro fra l'altro della R. British Academy, dell'Istituto archeologico germanico, di quello di Studi etruschi e dell'Accademia di lettere e belle arti di Napoli.
Fonti e Bibl.: Necr.: D ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] l'avvio di raccolte in alcune regioni, quali la Francia (Corpus des inscriptions de la France médiévale, Poitiers 1969 ss.), la Germania e l'Austria (Die deutschen Inschriften, 1942 ss.), mentre per l'Italia si attende l'uscita del Corpus ideato dal ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] debole e comunque assicurò sempre alla Corona il controllo della città.La lotta per le investiture in Fiandra e in Germania si manifestò con lo schieramento delle c. a favore ora del partito filoimperiale, ora di quello avverso. Divenute così fattori ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] "città libera". Il santuario di Bel sembra essere stato per primo oggetto di una ristrutturazione, contemporanea al viaggio di Germanico in Oriente e all'ingresso di P. nell'orbita romana. In esso, come negli altri santuari di Palmira, confluiscono ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] il personaggio raffigurato; esisterà tuttavia una certa relazione. Altre statue-ritratto di questo genere sono la statua del cosiddetto Germanico di Kleomenes (v.), figlio di Kleomenes da Atene, al Louvre, che usa il tipo fidiaco dell'Hermes Ludovisi ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] (per altri Lepido), il piccolo C. Cesare, Livia (o Giulia), Tiberio, Antonia Minore, Druso Maggiore, il piccolo Germanico; infine la famiglia degli Enobarbi (Cn. Domizio Enobarbo, Antonia maggiore, Domizia e L. Domizio Enobarbo). Alcune di queste ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] ; esso ebbe infatti un ruolo importante nella genesi e nello sviluppo del monachesimo occidentale, soprattutto in Gallia e nel mondo germanico, spingendosi fino in Italia con s. Colombano che fondò nel 612 l'a. di Bobbio. Alla nascita del monastero ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] , pare caratteristico degli anni del secondo triumvirato, e si incontra anche in una opera di tendenza diversa, nel cosiddetto Germanico del Louvre, in cui oltre a Cesare, si è anche proposto di riconoscere Augusto.
È questo l'originale di ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] per il santuario d'Olimpia. La produzione durò fino all'età romana: Pasiteles fece un Giove ai tempi di Cicerone; Germanico divinizzato ebbe pure una statua di quella materia. Nella piccola arte si continuò senza dubbio a lavorare: Kolotes, allievo ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] archeol., XIX [1942-43], pp. 389-96). Dal 1941 era divenuto socio corrispondente dell'Istituto archeologico germanico (socio ordinario nel 1953).
Trascorse interamente a Roma gli anni del secondo conflitto mondiale, particolarmente impegnato, specie ...
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