Magistrato romano (m. 33 d. C.). Molto stimato da Augusto (che lo giudicava adatto, anche se non interessato, all'impero) e da Tiberio, fu console (11 d. C.), proconsole d'Asia (26-27) e apprezzato oratore. [...] Sua figlia sposò Druso, figlio di Germanico. ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] principali cappelle romane. Fu tenore a S. Maria Maggiore da settembre 1626 a gennaio 1634; a S. Apollinare, chiesa del Collegio germanico-ungarico, da dicembre 1634 ad aprile 1646, al tempo in cui G. Carissimi vi era maestro di cappella; a S. Luigi ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Secondo il Pitoni, fu alunno del collegio germanico "in tempo che tenevano li giovanetti soprani per imparare sotto la scuola di Giacomo Carissimi...". Si potrebbe cosi datare la sua frequenza al collegio dal 1640 al 1645. Da un riferimento ancora ...
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Egittologo (Naumburg 1810 - Berlino 1884), prof. nell'univ. di Berlino (dal 1842). Si occupò prima di studî umbri e osci, e passò poi all'egittologia; frequentò le lezioni di I. Rosellini a Pisa e fu per [...] molti anni segretario dell'Istituto archeologico germanico a Roma. Diresse due missioni di ricerche in Egitto. La sua opera maggiore sono i Denkmäler aus Ägypten und Äthiopien (1849-59). ...
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Figlio (n. 825 circa - m. Piacenza 869) di Lotario I, re d'Italia e imperatore. Ereditò (855) il territorio compreso tra il Giura, il Reno, il Mare del Nord, la Saona e la Mosa (la grande Lotaringia). [...] Aiutato da Ludovico II il Germanico, cui aveva ceduto la parte del regno tra il Giura e le Alpi, nel suo tentativo di ripudiare la moglie Teutberga, per la concubina Valdrada, fu invece osteggiato da Carlo il Calvo, timoroso di una successione. ...
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Nome di due donne della famiglia Giulio-Claudia. 1. Livilla (lat. Livia Iulia), figlia (n. circa 15/10 a. C. - m. 31 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore: sposò prima Gaio Cesare, poi Druso figlio [...] uccise il marito e fu messa a morte da Tiberio. 2. Livilla (lat. Iulia Livilla), figlia (17 d. C. - 42 d. C.) di Germanico e di Agrippina Maggiore, moglie di Marco Vinicio (33), fu tenuta in grande onore dal fratello Caligola da cui fu poi esiliata a ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] visitò la Sicilia; nel 1933 viaggiò in Grecia e visitò Atene, Olimpia, Delfi; ma i viaggi più frequenti avevano come meta la Germania, la Svizzera tedesca e, per le vacanze estive, le Alpi.
Durante un viaggio morì, il 9 luglio 1952, a Belluno in un ...
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Incisore di gemme (sec. 1º d. C.), figlio di Dioscuride, e, come questo, rappresentante dello stile neoclassico. Alle sue tre gemme certamente autentiche, con teste di Apollo, di Ercole (?) e di un uomo [...] barbuto, si aggiungono tre cammei (con i ritratti di Claudio, di Germanico e delle due Agrippine). ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] territorio fu annessa all'Impero (mentre fu domata con rigore l'insurrezione di Saturnino), fu iniziata la costruzione del limes germanico, e in Pannonia D. diresse personalmente le operazioni contro i Sarmati e i Suebi; dall'altro, egli combatté con ...
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Storico, giurista, pubblicista (Stettino 1605 - Hallstad, Svezia, 1678). Militò nell'esercito olandese, poi in quello svedese. Dal 1644 fu storico aulico della Svezia. Sotto lo pseudonimo di Hippolytus [...] a Lapide aveva però già difeso in una Dissertatio de ratione status in imperio nostro romano-germanico (1640) i diritti degli stati dell'impero all'autonomia, contro il programma monarchico-assolutistico di casa d'Asburgo. Fu anche diligente e ...
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