Giurista (Halle 1867 - Heidelberg 1948), figlio di August. Prof. di diritto pubblico nelle univ. di Tubinga, Heidelberg, Berlino e di nuovo di Heidelberg. Importanti i suoi studî sulla legge (Kritische [...] Studien zur Lehre vom Rechtssatz und formellen Gesetz, 1891), le sue esposizioni organiche del diritto pubblico dell'impero germanico e della costituzione prussiana e un commentario alla costituzione di Weimar. ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] nell'impresa compare un altro sacerdote, di quattro anni più giovane dell'E., egli pure ex allievo del pontificio collegio germanico e dell'università Gregoriana, che col 1ºgenn. 1897 era diventato redattore de La Voce cattolica, l'organo di stampa ...
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Nomi di varî scultori greci operanti tra il sec. 1º a. C. e il 1º d. C., fra i quali il copista ateniese, figlio di Apollodoro, che ha firmato la Venere dei Medici (Uffizî) e l'altro ateniese figlio di [...] un altro C., d'età romana, autore del cosiddetto Germanico del Louvre. ...
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Glottologo danese (Aarhus, Jütland, 1846 - Copenaghen 1896), prof. di slavistica all'univ. di Copenaghen (dal 1888). Il suo scritto più importante è l'articolo Eine Ausnahme der ersten Lautverschiebung, [...] (1874), in cui precisò la "legge di Grimm" sulla prima rotazione consonantica del germanico, stabilendo ("legge di Verner") che le spiranti sorde germaniche, che continuano le sorde indoeuropee, diventano sonore e quindi occlusive sonore, se si ...
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Filologo e linguista tedesco (Königsberg 1859 - Berlino 1936). Insegnò all'univ. di Halle per quasi un ventennio, studiò la lingua dell'età del Minnesang (Reinmar der Alte und Walter von der Vogelweide, [...] W. v. der Vogelweide, 1900), ma dedicò la sua opera soprattutto alla storia della formazione dello spirito germanico dalla fine del Medioevo alla Rinascenza (fondamentale lo studio Reformation, Renaissance, Humanismus, 1918). Pubblicò il carteggio di ...
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Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] di conciliare, in un umanesimo cristiano, ricco di ampie vedute originali, l'Oriente slavo-bizantino con l'Occidente germanico-latino (Kriziz gumanizma "Crisi dell'umanesimo", 1918; Perepiska iz dvuch uglov "Corrispondenza da un angolo all'altro", in ...
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Governatore dell'Illiria (sec. 1º a. C. - sec. 1º d. C.), combatté (13 e 12 a. C.) i Pannoni, e (1-4 d. C.) i Germani; ottenne gli ornamenti trionfali e una statua nel foro di Augusto. n Suo nipote, M. [...] V. console (30 d. C.), sposò Giulia, figlia di Germanico; implicato nell'assassinio di Caligola, tentò di impossessarsi del potere, ma si ritrasse di fronte a Claudio; ebbe (45) nuovamente il consolato; morì (46) avvelenato da Messalina. A lui ...
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Filologo, storico e giurista tedesco (Aschaffenburg 1848 - Monaco 1930), insegnò nelle univ. di Friburgo (1875-92) e di Monaco (dal 1892). Armonizzando la perizia filologica e archeologica con la visione [...] con metodi nuovi gli antichi diritti nordici, recando originali contributi alla storia del simbolismo giuridico e del diritto penale germanico. Oltre al suo classico Grundriss des germaniscnen Rechts (1890), sono importanti in specie: Der Stab in der ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] data più recente. Molto giovane venne a Roma col fratello Michele e studiò al Collegio germanico; impratichitosi nel mestiere delle armi sotto la guida di Marco Antonio Colonna, iniziò la carriera nell'ambito dell'amministrazione dello Stato ...
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Arminio
Capo dell’antica popolazione dei cherusci (m. 19 d.C.). Dopo aver reso utili servigi ai romani, tese al console Quintilio Varo (il quale aveva con la sua politica suscitato malcontento tra i [...] Teutoburgo (9 d.C.), nella quale quasi tutto l’esercito romano fu distrutto. Lottò poi sia coi romani guidati da Germanico, sia coi suoi stessi parenti, specialmente con il suocero Segeste. Negli ultimi anni, era scampato più volte a malapena dalle ...
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