GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] 1967), p. 33; n. 4 (marzo-settembre 1967), p. 25; T. Culley, Jesuits and music. A study of the musicians connected with the German College in Rome during the 17th century, Roma-St. Louis 1970, pp. 160 s., 252, 324; V. Tiberia, Giacomo Della Porta. Un ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] d. Francesco Saverio Pompetti (Napoli 1842). Andava intanto raccogliendo materia per un'opera di gran mole: L'Europa romano-germanica-economico-politica, che non pubblicò mai e che avrebbe dovuto rappresentare la somma del suo pensiero storico. Ma il ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] cura di C. Brühl, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXIV, Roma 1973, n. 6 p. 24; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, Milano 1965, pp. 249 s., 256; G.P. Bognetti, Il gastaldato longobardo e i giudicati di ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] ; ora sul confronto, sempre necessario, con la grande tradizione sinfonica; ora sull’inevitabile terreno, romantico e germanico per eccellenza, del Lied con pianoforte (anche nelle versioni corali).
Restano legati allo strumento del pianoforte tutti ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] in se stessa, ma lo diveniva ancor più per il fatto di essersi verificata in Friuli, terra vicina al mondo germanico e quindi maggiormente aperta alle correnti del protestantesimo d'oltralpe. Il B. rischiò in tale occasione di essere accusato di ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] data e del luogo di pubblicazione e costituito da due Epistole in prosa dedicate al magnificentissimo Missere Antonio Rudolpho Germanico,nelle quali viene canzonato un tale Ombrone di Fossombrone.
In una miscellanea di scritti di vari autori dal ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] , Prado) da Ludovico Carracci e un'incisione da Francesco Rosa, L'arrivo di Agrippina a Brindisi con le ceneri di Germanico, oltre a una serie di cartigli da Francesco Bedeschini (Thieme-Becker).
Fonti e Bibl.: G. Gori Gandellini, Notizie istoriche ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] alla Biblioteca Vaticana numerosi codici greci e latini e una assai ricca raccolta di opere a stampa alla biblioteca del Collegio Germanico di Roma. I suoi parenti ottennero in eredità la sua famosa collezione di medaglie e di gemme. Secondo il ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] d’Italia, l’8 giugno 1805. Pio VII abbozzò anche un progetto di concordato per contrastare la secolarizzazione dell’Impero germanico. Il trattato di Lunéville (9 febbraio 1801), che riconosceva alla Francia l’annessione della riva sinistra del Reno ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nessuno avrebbe potuto più sostenere ciò che si dava per scontato un quarantennio prima, vale a dire che il mondo germanico fosse stato definitivamente perso per la Chiesa.
Altro settore della vita della Chiesa al quale G. dedicò particolari cure fu ...
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