GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] effettivo della Pontificia Accademia di archeologia, la G. fu membro fra l'altro della R. British Academy, dell'Istituto archeologico germanico, di quello di Studi etruschi e dell'Accademia di lettere e belle arti di Napoli.
Fonti e Bibl.: Necr.: D ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] ma egli rifiutò di rimanere nell'osservatorio per solidarietà con gli altri docenti. Passò allora a insegnare nel Collegio Germanico, ed ebbe la nomina a canonico della basilica lateranense a titolo onorario, senza obblighi di assiduità. Nonostante l ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] Bülow, tornato in Italia nel dicembre 1914, svolse sul versante diplomatico italiano per incarico del governo imperiale germanico. Al culmine dell'iniziativa neutralista giolittiana, fu tra i parlamentari che scrissero al Giolitti medesimo, appena ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] 1953, pp. 37, 83; G. Olmi, Osservazione della natura e raffigurazione in U. Aldrovandi, in Annali dell'Ist. storico italo-germanico in Trento, III (1977), pp. 150-153, 159, 169, 175; C. Nissen, Die zoologische Buchillustration, II, Stuttgart 1978, p ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] A. fu, coi suffraganei di Acqui e di Vercelli, alla dieta che i feudatari itafiani tennero a Strasblirgo afia presenza del sovrano germanico e nella quale costui fu invitato a scendere in Italia. Ben poco sappiamo di ciò che fece A. al ritorno dalla ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] nel monacense, di cui si servì L. per aggiunte e correzioni e che, in seguito, nel 1137, fu portato da Montecassino in Germania; la seconda stesura, non pervenuta nella forma originale di L., si conserva nel solo ms. Casin., 450; la terza redazione ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] dopo la pace di Venezia. Tale politica risulta caratterizzata da un sensibile abbandono della tradizionale fedeltà all'imperatore germanico e da un progressivo avvicinamento al mondo comunale al fine di evitare il pericolo di un completo isolamento ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Karls V. und der Reichstag von Augsburg 1547/48, Köln-Wien 1971, pp. 247-260, 411 s.; J. Krasenbrink, Die Congregatio Germanica und die katholische Reform in Deutschland nach dem Tridentinum, Münster 1972, pp. 29 s., 79-85; A. Costa, I vescovi di ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] con l'Austria. L'ora sembrò scoccare nel '66. Bismarck, deciso a costringere gli Asburgo ad abbandonare la Confederazione germanica, non volle correre rischi: egli era pronto ad evocare contro la monarchia danubiana, se necessario, anche le "forze ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] questo con i Della Torre, che passarono dalla tutela angioina a quella del re germanico. Il patriarcato friulano era tradizionalmente la porta d'Italia per i re di Germania: tra il nuovo patriarca e Rodolfo si stabilirono stretti rapporti.
Gli eventi ...
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