Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] e rigorose da cui è regolato il metro allitterativo che la poesia anglosassone ha in comune con ogni poesia germanica, e dalla dizione poetica, con un lessico proprio, caratterizzato dalla libera formazione di composti e dai numerosi e stereotipati ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] che adorava, ne celebrò la memoria nelle pagine Du caractère de Monsieur Necker et de sa vie privée. Al viaggio in Germania seguì il viaggio in Italia (1805); a Milano conobbe V. Monti, attestandogli una viva simpatia; visitò Parma, Bologna; a Roma ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] della stessa nazione, insistendo per Dante, con evidente allusione filoaustriaca, sul ruolo pacificatore sovranazionale dell’impero germanico (Orazione intorno ad Omero e a Dante, pubblica prolusione letta nella grand’aula dell’I.R. Università ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] Qui fu tradotto dal Dehmel, dal George, da Stefan Zweig e da altri: tutti convinti di trovarsi davanti a un poeta germanico in veste francese.
Oggi pare più giusto riconoscere in lui un seguace di Victor Hugo, che, a simiglianza del maestro, riscatta ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] ogni carattere di menzogna, di occultamento o di partito preso alla effettiva ignoranza vichiana del maestro germanico (appellandosi discretamente in materia all'autorità, seppure non nominata, del Savigny).
Esperto ugualmente di cose classiche ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] all'attività di rappresentante di commercio, intraprendendo anche viaggi in Italia e all'estero. Compiuti, in Italia e in Germania, gli studi letterari, fu insegnante di tedesco all'istituto tecnico "Carlo Gemmellaro" di Catania e, dal 1893, lettore ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Il suo apogeo fu raggiunto con Leone II (1199-1219), che organizzò il regno, sottoposto a vassallaggio verso Santa Sede e Impero germanico, sul modello dei principati franchi d’Oriente. Nel 14° sec. la Piccola A. cominciò a decadere, corrosa da lotte ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] linguistiche all'interno del mondo romanzo e più latamente del mondo medievale (mediolatino, arabo, germanico); barriere inconcepibili nella dimensione intrinsecamente unitaria della cultura europea delle origini.
La Bibliografia degli scritti ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] liberalità del Comparetti (cfr. ed. Nubi, p. VIII), fu, peraltro, alienissimo sempre dal pregiudizio del libro germanico e della superiorità scientifica d'Oltralpe, in ispecie allor quando il pseudo-Historismus filologico-positivistico prevalse sull ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] data e del luogo di pubblicazione e costituito da due Epistole in prosa dedicate al magnificentissimo Missere Antonio Rudolpho Germanico,nelle quali viene canzonato un tale Ombrone di Fossombrone.
In una miscellanea di scritti di vari autori dal ...
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