YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] e spesso tramandate in modo avventuroso. Tra le più notevoli c'è il Dokus-Horant, un adattamento ebraico del poema germanico di Kudrun, ritrovato fortunosamente nel cimitero di Fostat presso il Cairo in una Geniza, ovvero una specie di tomba, dove ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] - il termine "Monacello", con cui a Napoli è denominato lo spirito folletto che compie le stesse gesta del Kobold germanico, attraverso il ricordo storico di re Alfonso d'Aragona, il quale si sarebbe recato, travestito da monaco, a corteggiare ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] e un imperialismo che si ispirava a fondamenti biologico-naturalisti dell'economia positiva e del razzismo presenti nel mondo germanico.
Nel primo dopoguerra aderì al partito popolare di Luigi Sturzo, senza, però, assumere un vero e proprio impegno ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] per i testi di lingua in uso nelle scuole. Socio di svariate accademie, dai Sepolti di Volterra all'Istituto archeologico dell'Impero germanico, i dialetti, le lingue, la storia del folclore e quella della marina, sono i campi in cui spazia la sua ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] poetica del poemetto) chiariva l'impegno programmatico e metodico del Canna. Mentre rendeva omaggio agli avanzamenti della filologia classica germanica nel sec. XIX, che era, in ultima analisi, ne fosse o non ne fosse appieno consapevole il C., la ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] epica tratta dalle principali epopee nazionali (Torino 1877), che trascorre dall’epica indiana alla persiana, dalla slava alla germanica, scandinava e finnica; dall’Edda norrena Pizzi pubblicò inoltre la traduzione in versi del famoso poema Atlakviða ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] concluse la serie dei commentari su Eugenio di Savoia con la pubblicazione del De rebus gestis Eugenii principis, bello Germanico liber unus, bello Belgico libri IV.
L'opera, pubblicata a Zutphen nel 1773, ulteriore conferma dell'eleganza della prosa ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a cura di E. J. Delécluze, 1841; H. Cochin, 2 ediz., 1914; Opere complete, a cura di S. Rhéal, 1843 ss. Per la Germania: Divina Commedia, a cura di A. F. K. Streckfuss, 1824-26; re Giovanni di Sassonia (Filalete), 1749; K. Witte, 1862; K. Vossler, 3 ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] , poiché tenne a Spilimbergo la cattedra di professore di grammatica greca, e a cui il D. attribuì il De bello Germanico, ove trattasi della guerra tra Massimiliano I imperatore d'Austria e la Repubblica di Venezia (1508), combattuta anche nel Cadore ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] delle cose nostre": II, pp. 11).
Dal 1773 il C. fu addetto all'insegnamento di diritto canonico nel Collegio Germanico-Ungarico, rimasto privo di docenti per la soppressione della Compagnia di Gesù. L'anno seguente pubblicò De potestate ecclesiastica ...
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